Essere mamme oggi, dalla scelta del nome alle frasi da non dire mai

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Il 2014 è stato un anno molto particolare, dal punto vista economico e sociale e forse molte mamme hanno scoperto che essere genitori oggi è un po’ più complicato che in passato, per via degli imperativi lavorativi ma anche per via dello stress che non garantisce la costruzione di un rapporto sano tra mamme e bambini. Abbiamo provato a riepilogare con voi questo 2014 da mamme. 

1. Scopri di essere incinta e inizia il primo dilemma: che nome dare al bambino?

Una donna scopre di essere incinta, banalmente, facendo l’esame del sangue e rilevando i valori Beta hCG nel sangue. E già quando scopre di aspettare un bambino iniziano i dilemmi: che nome si può dare al piccolo o alla piccola? Perché il cognome, si sa, è quello del padre anche se ci si è interrogati quest’anno sull’opportunità d’introdurre anche nel nostro ordinamento il cognome della madre per i bambini. Ecco qualche spunto di riflessione in proposito:

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2. Ma i veri problemi iniziano quando si devono conciliare lavoro e famiglia

Una donna che oggi decida di diventare mamma sa che andrà incontro a problemi lavorativi perché non sempre il capo potrebbe accettare la nuova condizione della sua lavoratrice. Per questo ci sono donne che rinunciano all’impiego per stare con i bambini. Per carità, anche alcuni papà sono capaci di farlo, come il manager Pimco, ma alla fine, come dicono alcune lettere (che hanno scandito questo 2014), le vere eroine sono le mamme. Vi ricordate di queste lettere?

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> Mamma rinuncia al lavoro, poi scrive al figlio capriccioso
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3. E se bastasse… una foto ricordo?

Dopo aver affrontato tutti i problemi importanti, però, bisogna essere in grado di lasciarsi alle spalle lo stress, dedicandosi ai figli, immortalando tutti i bei momenti dei piccoli, da quando sono nella pancia ai primi mesi di vita. E se poi si avesse qualche difficoltà nella gestione del tempo, niente paura, la tecnologia ci aiuta on l’app Mini Hug che è stata pensata proprio da un papà e da sua figlia.

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4. In fondo ogni mamma cerca di essere il meglio per i propri figli e questo dovrebbe bastare

Bisogna riconoscerlo: c’è una guida per ogni cosa ma la mamma lavora d’istinto, si sacrifica per i propri figli, anche fino a difendere gli indifendibili e cerca di essere il meglio possibile per i propri cuccioli. E se sbaglia con qualche frase fuori post non bisogna biasimarla, in fondo sta soltanto cercando di sopravvivere… siete d’accordo?

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