Nomi dei bambini, da cosa dipende la scelta?

Il nome del bambino è certamente una questione privata: lo scelgono mamma e papà, probabilmente consigliandosi con i parenti più stretti, ma a volte neanche loro entrano in questo gioco che riesce ad indicare alcuni tratti caratteristici della personalità dei genitori. 

Il nome del bambino, prima ancora di essere il riferimento al bambino stesso, ci dà la misura della personalità dei genitori. Insomma, il vecchio Nomen Omen, considerate le interpretazioni psicologiche della scelta dei nomi, sembra andare a farsi friggere. Infatti, in base al tipo di nome scelto dai genitori per il bambino, che non sempre sono in linea con i suggerimenti ISTAT, si hanno più informazioni sui genitori che sui piccoli. Entriamo nel dettaglio.

I genitori che scelgono un nome classico

Il nome classico, magari quello del nonno o della nonna, un nome come Maria oppure Emma per le femminucce, sta tornando di moda, ma non per la voglia di rispettare la tradizione. Quelli che vanno di moda sono infatti i nomi dei bisnonni, originali nella loro anzianità ma non troppo strani. I genitori che si affidano alla tradizione dimostrano interesse per la creatività del passato.

I genitori che scelgono un nome unisex

Il nome che è usato maggiormente in Italia è Andrea, molto più frequente oggi che 10 anni fa. I genitori che lo scelgono sono convinti che un’opzione del genere dia una marcia in più nella vita. Una cosa probabilmente vera prima dell’avvento della posta elettronica che mette in crisi chi riceve la posta di Andrea e non sa se sta parlando con un uomo o una donna.

I genitori che scelgono un nome inusuale

I nomi insoliti, tra cui Lucifero o quelli che ricordano un personaggio famoso, un VIP, sono scelti per stupire e sono un riferimento alla cultura di base dei genitori. Peccato che poi, quando inizia la scuola e il bambino si trova in classe con troppi Morgan o Jennifer o altri bambini con il suo stesso nome, i genitori si accorgano di non essere stati poi così originali.

E voi che nome avete scelto per i vostri bambini e con quale criterio?

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