Quali calze si possono usare in gravidanza

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Una donna incinta ha sempre caldo, questo è uno dei luoghi comuni che accompagnano la gravidanza. Bisogna però rendersi conto che d’inverno, per quanto il nostro corpo ci sorprenda con vampate e sbalzi ormonali (e umorali), c’è bisogno di coprirsi. E allora la domanda è: quali calze si possono/devono usare in gravidanza?

Una regola generale è quella di scegliere considerando i cambiamenti graduali del nostro corpo. Non bisogna infatti prediligere soluzioni che stringano troppo la pancia anche se sono alla moda, ma bisogna prediligere quel che asseconda le curve.

In più è necessario considerare gli effetti dei cambiamenti ormonali: dall’aumento del peso alla pressione dell’utero. Queste modifiche del corpo possono portare all’insorgenza delle vene varicose. E non bisogna sottovalutare il problema pensando che influisca l’ereditarietà del problema perché le statistiche dicono che una donna su due soffre di disturbi venosi durante la gestazione.

Come si può fare allora? Sicuramente bisogna stare attenti alla dieta in gravidanza e fare attività fisica ma bisogna anche scegliere le calze giuste. Per la gravidanza ci sono modelli in tessuto traspirante con cinture piatte e un pannello elasticizzato che asseconda e protegge il pancione. In genere queste calze particolari hanno anche un elastico regolabile e la vita alta.

Se alle calze preferite le collant, allora valutate l’opportunità di acquistare quelle a compressione graduata che possono essere utili per alleviare il gonfiore e favorire la circolazione. Più che alleggerire il peso delle gambe, come spesso si ascolta nelle pubblicità del prodotto, queste calze hanno l’obiettivo di prevenire la trombosi venosa profonda il cui rischio in gravidanza aumenta da 3 a 5 volte.

È importante però ricordare che queste calze si possono indossare dal terzo mese fino a 3 settimane prima del parto, tutti i giorni ma non di notte.

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