5 domande per ingannare la dolce attesa

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Rimanere incinta, per una donna, è una gioia infinita quando tutto va secondo i piani, quando nei giorni fertili si riesce a far nascere una nuova vita. Rimanere incinta, per una donna, può essere anche un’ossessione se il bambino tanto atteso si fa desiderare oltre modo. Come ingannare la dolce attesa?

Del concepimento abbiamo parlato più volte, spiegando che bisogna essere in forma, per favorirlo, che ci sono delle diete che aiutano e rimanere incinta, che si può fare un conto statistico dei rapporti sessuali che servono per avviare una gravidanza. La questione “come” potremmo anche concluderla qui, affrontando lo spinoso “quando”.

Quanto tempo deve aspettare una donna per rimanere incinta? I fattori in ballo per rispondere ad un quesito semplice, sono numerosi, dall’età della donna, alla sua condizione fisica. Il problema è “ingannare l’attesa” o meglio la dolce attesa. Ecco allora qualche domanda utile per le donne che vogliono diventare mamme.

1. Di chi è la colpa di un test di gravidanza negativo?

Se la risposta a questa domanda è “io”, cara futura mamma, sappi che il senso di colpa non ti aiuta a ribaltare il risultato del test. Non ci sono colpe nel concepimento, bisogna soltanto arrivare puntuali all’appuntamento, regolando meglio l’orologio biologico. Forse non avete fatto caso alle lancette, il mese prossimo andrà meglio, ne siamo certe!

2. Vi state divertendo nel tempo libero?

Diventare mamma e rimanere incinta comporta tanta responsabilità e un mucchio di divertimento. Se non fosse altro che non ci riproduciamo per mitosi ma alla fine di un rapporto sessuale. Se mentre lo fate vi divertite, non state certo riducendo la probabilità di restare incinte e se vi divertite anche nel tempo libero, evitando che il futuro bambino sia un chiodo fisso, ancora meglio.

3. Qual è l’ultima volta che avete fatto un controllo con la vostra amica già mamma?

Eh sì, parliamo con troppa leggerezza del lasciarsi alle spalle il senso di colpa e del divertirsi prima durante e dopo il concepimento, e intanto quella mia amica è già incinta di 4 mesi e quell’altra è alla seconda gravidanza. Ecco, i ginecologi non inseriscono il “confronto” con le amiche/nemiche nel kit del concepimento, sarà perché sono fonte di stress proprio come il chiodo fisso di cui sopra? Ad ogni modo la gravidanza altrui non toglie spazio alla vostra, per cui fare confronti appesantisce l’animo e toglie anche un po’ di pepe al rapporto. Evitiamo i vortici negativi, abbiamo bisogno di un risultato positivo.

4. Qual è l’argomento principe dei vostri discorsi?

Se nella top 3 ci sono: il vostro compagno, marito, fidanzato; il capo che non vi dà tregua al lavoro; l’incubo delle lavatrici, della cucina e via discorrendo di altre amenità casalinghe, allora OK, non siete nel tunnel. Se al contrario nella top 3 dei discorsi ci sono: il bambino che vorrei, il bambino che sto aspettando e chissà com’è il mio futuro bambino. Ecco, forse c’è un problemino. Nel cervello però, badate bene!

5. Avete già consultato internet rispetto al tema concepimento?

Su internet ci sono forum, articoli, consigli di ogni tipo ma prima di cercare su Google il modo migliore per rimanere incinta, sarebbe il caso di approfondire la conoscenza del proprio corpo, ricalcolando i giorni fertili, dotandosi di kit per il concepimento, se necessario, consultando un ginecologo che sappia mettervi a vostro agio.

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