Gli ospedali dove il parto cesareo non si usa quasi mai

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Ci sono degli ospedali dove il parto naturale è molto gradito mentre non si ricorre quasi mai al parto cesareo. Sono ospedali che rappresentano delle eccellenze italiane anche se ci sono molti dubbi ormai sulla proposta prolungata del parto naturale. 

Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari, ha valutato l’efficacia, la sicurezza, l’efficienza e la qualità delle cure offerte nell’ambito del servizio sanitario nazionale. Nell’ultimo anno poi si è concentrata moltissimo sui parti effettuati con il cesareo. Nei primi tre posti della classifica ci sono delle strutture settentrionali.

Medaglia d’oro per l’ospedale di Carate con il 5,2% di parti effettuati con il cesareo. Al secondo posto troviamo l’ospedale di Palmanova in provincia di Udine con il 6,6% di cesarei e al terzo posto l’ospedale Manzoni di Lecco. qui su oltre 1600 parti soltanto il 7,38% si è concluso con un cesareo. C’è però da dire che questo ospedale è stato premiato perché ha un reparto di Terapia intensiva neonatale, che potrebbe favorire valori più alti.

Secondo l’Agenas va messo poi sul piatto della bilancia anche un altro aspetto: nell’ospedale di Lecco il buon operato della Ginecologia si valuta anche sugli interventi per tumore maligno dell’utero: è stato verificato come l’unità operativa diretta da Antonio Pellegrino ha effettuato complessivamente 104 interventi di ginecologia oncologica all’utero, di cui soltanto 43 su donne provenienti dal lecchese. Oltre 60 arrivano da fuori provincia, numero che attesta l’ospedale Manzoni come un centro di riferimento per la cura e la prevenzione di questa neoplasia.

Approfittiamo della classifica per ricordare che la conoscenza della struttura in cui si è deciso di partorire è importante per ridurre l’ansia legata all’attesa del parto.

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