Il cioccolato in gravidanza protegge dalla preeclampsia

Il cioccolato è stato scoperto nel 1000 a.C. dai Maya che hanno iniziato a coltivarne sistematicamente la pianta chiamandola “cibo degli dei”. Il cacao era associato alla dea della fertilità e per lungo periodo è stato considerato così prezioso da essere usato come moneta di scambio.

Ma perché il cacao ha sempre avuto questo grande successo? In primo luogo per le sue proprietà nutritive: contiene grassi e carboidrati ma anche una picca quantità di proteine e soprattutto tante vitamine A, B, C, D, E, calcio, ferro, fosforo, magnesio e rame. Sembra quasi sia assimilabile ad un farmaco.

Alcuni elementi contenuti nel cacao svolgono un’azione antidepressiva e stimolano la produzione nel corpo di sostanze che regalano piacere e donano energia. In Occidente, da qualche tempo, è stato riconosciuto l’effetto benefico dei flavonoidi del cacao rispetto all’insorgenza delle malattie cardiovascolari. I flavonoidi sono antiossidanti, antiinfiammatori e antitrombotici.

Purtroppo il cacao è sempre associato all’aumento del peso corporeo e per questo era sconsigliato alle donne in gravidanza. In realtà, alle donne incinte si sconsiglia di mangiare merendine e altri cibi ipercalorici che contengono anche il cacao ma rappresentano un rischio per il sistema cardiovascolare.

In una gravidanza fisiologica, invece, il cacao è addirittura consigliato purché l’assunzione sia sempre moderata, non sia legata ad un eccesso di apporto calorico. In pratica si consiglia di assumere cioccolato fondente per prevenire una serie di complicanze, una di queste è la preeclampsia.

La preeclampsia si manifesta nelle donne incinte con un aumento della pressione sanguigna e la perdita di proteine attraverso le urine. Fino a questo momento non è chiara l’origine della malattia ma si sa che è implica gli stessi fattori vascolari e metabolici delle patologie cardiovascolari.

In una ricerca sugli effetti benefici del cioccolato, curata dall’Università di Perugia, è stato confermato che l’uso del cioccolato in gravidanza non determina l’aumento del peso corporeo o del colesterolo nel sangue.