Perché la musica in gravidanza fa bene alla mamma?

I benefici della musica sono conosciuti, si pensi soltanto a quante volte abbiamo sentito di persone risvegliate dal coma dopo aver ascoltato la loro canzone preferita. La musica, è stato provato, fa bene anche in gravidanza, ma a cosa?

Che la musica faccia bene è fuori discussione e che faccia bene alle donne incinte, è facile da immaginare. Non è invece altrettanto lampante che tipo di benefici porta la musica alle donne incinte, o meglio, cosa migliora nella loro gravidanza se si lasciano trasportare dalle note?

I ricercatori del Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences, di Lipsia, in Germania, hanno analizzato le correlazioni positive tra l’ascolto di musica in gravidanza e la pressione sanguigna delle donne incinte. Hanno quindi cercato di confermare anche l’ipotesi che ascoltando delle melodie che trasmettono serenità alla mamma, anche il bambino ha dei benefici, prima ancora di nascere.

I feti, alla 28esima settimana di gravidanza hanno dei cambi evidenti del ritmo cardiaco quando la mamma ascolta della musica, soprattutto se questa è già conosciuta. A partire dalla 35esima settimana, l’ascolto della musica è addirittura in grado di stimolare dei movimenti nei feti. Le mamme, invece, ascoltando della musica, riescono a normalizzare la loro pressione sanguigna e la reazione alle melodie dipende molto dal ritmo della musica che ascoltano.

Insomma, si può scegliere già in gravidanza se un figlio sarà “rock” o sarà “cool”? Certo è che le mamme, a partire da questi piccoli dettagli, prendono coscienza del fatto che ogni azione che compiono ha un effetto sui figli, positivo o negativo che sia. Ma è così semplice? Nonostante il feto si muova a ritmo di musica e sia sensibile ai cambiamenti della mamma, quando una mamma “si accorge” e sente il proprio figlio muoversi? Quando la mamma si accorge che i movimenti sono dettati in parte da lei?