Bonus prima nascita, novità INPS e strategie governative per distribuire i sostegni economici

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A parlare di una strategia governativa per la distribuzione dei sostegni economici alle famiglie è il ministro alla Famiglia Enrico Costa che è andato a fare man bassa di consigli in Francia. Intanto l’INPS annuncia un “nuovo” bonus bebè riservato ai nati nel 2014. 

Il ministro Costa annuncerà il suo piano per il riordino dei bonus bebè e dei sostegni economici alla famiglia il 13 settembre ma ha anticipato già qualcosa. Adesso l’obiettivo è trovare i fondi per tradurre in realtà questo sistema di welfare.

Il primo punto della riorganizzazione dei bonus bebè è questo: va ampliato il sostegno e va offerto alle famiglie prima della nascita del bambino, una specie di bonus per donne incinte. Si pensa di distribuirlo già al settimo mese di gravidanza trasformandolo in un bonus alla natalità.

Il secondo punto è l’ampliamento del sostegno: oggi per ogni nuovo nato, la famiglia con un reddito che non supera i 25 mila euro, ottiene 80 euro mensili, ovvero 960 euro all’anno. L’idea di Costa è di raddoppiare questo sostegno e ampliare la platea degli aventi diritto senza considerare più soltanto il reddito ma estendendo il sostegno alle mamme under30.

Il terzo punto di quello che si può chiamare a tutti gli effetti il Piano Costa, è nello stanziamento di voucher per gli asili nido e nell’applicazione di sconti più consistenti sui prodotti per la prima infanzia, dai biberon ai pannolini. Intervenire sulle detrazioni fiscali è importante ma bisogna anche predisporre un intervento ad hoc sull’IVA.

L’incognita di cui discutere sono le risorse economiche. Intanto l’INPS fa sapere con il messaggio n. 3407 del 26 agosto che è stato applicato un beneficio, il cui importo una tantum è pari a 275 euro, che verrà disposto sulla Carta Acquisti da Poste Italiane, nel corso del primo bimestre 2017. Il che vuol dire che questo bonus bebè è erogato a favore dei nuovi nati nel 2014 beneficiari della Carta Acquisti Ordinaria. L’importo sarà concesso per le domande di Carta Acquisti presentate entro il 16 novembre 2016. Qualora i soldi stanziati non bastassero per accontentare tutti gli aventi diritto, l’INPS spiega che l’importo aggiuntivo sarà rideterminato al fine di garantire a tutti un sostegno.

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