Bonus bebè e bonus mamma, tutte le agevolazioni per le famiglie con bambini

bonusbebe3

Il bonus bebè è un argomento sempre caldo per i genitori che sono alle prese con i primi pannolini, con le pappe, con un nuovo arrivo e con la voglia di assicurare un futuro più roseo al proprio bambino. Un discorso analogo si può fare per il bonus mamma ma in questo periodo si parla anche di mensa scolastica, asili nido e assegni al nucleo familiare. 

Vi avevamo già parlato del bonus bebè e bonus mamma in 8 punti ma siamo andati oltre alla ricerca degli assilli dei genitori e abbiamo provato a rispondere alle domande più frequenti di chi ha i bambini in età scolare e non solo.

Ma è vero che si può ottenere uno sconto sul costo della mensa scolastica?

In genere il fatto di essere diventati genitori non comporta alcun riconoscimento economico ma per andare incontro a chi ha anche più di un bambino a scuola che usufruisce della mensa, si applicano degli sconti e i criteri più usati per la definizione delle riduzioni di prezzo sono:

  1. Il reddito (chi ha un ISEE sotto i 15.000 euro ottiene uno sconto variabile in base al territorio di residenza, solitamente è tutto indicato dall’ufficio mensa presso il Comune);
  2. L’avere più di un figlio a scuola (dal secondo figlio in poi in genere non si paga più il prezzo pieno ma anche qui lo sconto varia in base al territorio di residenza).

Bonus asilo nido

Alle lavoratrici dipendenti di amministrazioni pubbliche o di privati datori di lavoro e alle lavoratrici iscritte alla gestione separata di cui all’art.2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n.335, l’INPS riserva un bonus asili nido, ovvero:

  1. contributo per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati;
  2. voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting.

L’importo del contributo è di 600 euro mensili ed è erogato per un periodo massimo di sei mesi (tre mesi per le lavoratrici iscritte alla gestione separata), divisibile solo per frazioni mensili intere. Questo bonus è fruibile in alternativa al congedo parentale, comportando conseguentemente la rinuncia dello stesso da parte della lavoratrice.

Assegni nucleo familiare (ANF) o assegni familiari

L’Assegno per il nucleo familiare spetta ai lavoratori  dipendenti, ai lavoratori dipendenti agricoli, ai lavoratori domestici, ai lavoratori iscritti alla gestione separata, ai titolari di pensioni (a carico del fondo pensioni lavoratori dipendenti, fondi speciali ed Enpals), ai titolari di prestazioni previdenziali ed ai lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto. Se rientrate in una di queste categorie sappiate anche che l’importo dell’assegno è pubblicato annualmente dall’INPS in tabelle di validità dal 1° luglio di ogni anno al 30 giugno dell’anno seguente. Per l’anno in corso e fino al 2016 il riferimento è la circolare INPS n. 109 del 27 maggio 2015.

Lascia un commento