Storia di una madre, per pensare alla donna a tutto tondo – video

Si chiama “Storia di una madre” ed è un cortometraggio d’animazione che parla appunto della storia di una mamma, di una storia che ha radici profonde, che parte da quando la mamma era una bambina, da quando cioè era figlia. Un video delicato e commovente per riflettere sulla femminilità a 360 gradi. 

Il video va gustato con calma, per via della sua delicatezza. Va gustato pensando a quando, prima ancora di essere mamme, si è figlie e poi mogli. La mamma non è soltanto colei che mette al mondo uno o più bambini, la mamma è soprattutto una donna, con il suo vissuto fatto di emozioni e di relazioni.

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Questa storia di una madre, che è stata bambina, figlia, donna, sposa e madre, sembra raccontata da una di noi, invece è opera del regista sudcoreano Wooksang Chang. Un’altra indicazione, quella della connotazione geografica del regista, che ci dimostra come la mamma, ovunque e da sempre, è comunque la mamma.

Prima di essere mamme vi siete mai chieste che figlie siete state? Quando vi scappa la pazienza davanti ai capricci dei vostri figli, o davanti al muro che erigono quando si tratta di mettere a posto, avete mai pensato  a quando eravate voi bambine e figlie?

E quando siete pronte con il rimprovero sulla punta della lingua, decise a dimostrare tutta la vostra autorità, vi ricordate di vostra madre? Era anche lei così? Vi parlava?

Il modo di essere mamme non si può apprendere, è una di quelle cose che s’impara facendo. Così come si è state figlie senza sapere come lo si dovesse essere e si è state e si è mogli come si è pensato che fosse meglio farlo. Sono tutti “mestieri” fatti di relazioni che quindi, per fortuna (o per sfortuna) non dipendono solo da noi.