Perché le donne guardano le altre donne

perché le donne guardano le altre donne

Perché le donne guardano le altre donne per la strada, superando addirittura gli uomini in un’attività che inesorabilmente attira la curiosità di ogni donna? È tutta colpa della moda che agisce come un vero e proprio codice di comunicazione non verbale e attira fatalmente gli sguardi delle donne, anche coloro che si dicono meno interessate a vestiti e accessori.

Guardare l’aspetto di un’altra donna, persino giudicarlo – e a volte è un tutt’uno con lo sguardo – è qualcosa a cui non possiamo rinunciare, fa parte di noi. Talvolta ammiriamo un accessorio, l’eleganza con cui si indossa un certo capo, il colore dei capelli. Talvolta ci spingiamo addirittura ad invidiare un fisico tonico o un paio di scarpe da urlo. Più spesso purtroppo tendiamo a giudicare negativamente le altre donne. Si sa, la solidarietà femminile in certi frangenti va a farsi un giro altrove.

Una serie tv che si intitola The Way We Dress esplora proprio queste dinamiche che si instaurano tra le donne quando i loro sguardi si incrociano per strada o in qualunque altro ambiente che le induca a notarsi a vicenda.

La serie tv è suddivisa in 4 parti che affrontano dal punto di vista di quattro diverse registe il rapporto delle donne con la moda che vedono intorno a sé, prevalentemente sulle altre donne. Il motivo per cui ci scrutiamo vincendevolmente è figlio dei tempi. Quando la moda è diventata un modo per esprimere se stessi e il messaggio che si vuole comunicare agli altri, abbiamo cominciato a notare questi messaggi e ad interpretarli.

Pare sia un vizio tutto femminile, benché parecchi uomini non se ne esimano. All’uomo però spesso interessa più il corpo di una donna che il suo involucro, elemento che per una donna diventa invece cruciale.

La regista Chelsea McMullan, che firma il primo episodio della serie chiamato Notes on the Gaze, spiega che guardare le altre donne è un po’ come diventarlo: desideriamo il suo taglio di capelli, il suo fisico, il suo atteggiamento e immaginiamo come ci si sente ad aessere vista con occhi altrui. In altri casi si tratta di insicurezza, ragion per cui controlliamo come sono le altre, come fossero uno specchio ideale o un ideale a cui tendere o, al contrario, un termine di paragone in negativo, che ci fa sentire più fiduciose in noi stesse.

Photo Credits | Hrecheniuk Oleksii / Shutterstock.com

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