Le mestruazioni dopo il parto, come gestirle

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Dopo la gravidanza il corpo di una donna si resetta, torna alle impostazioni di base e per farlo bisogna che si recuperino le funzioni preesistenti messe in un cantuccio durante i nove mesi di gestazione. Per tornare donne come prima della gravidanza, a livello temporale servono almeno sei settimane, quelle che comunemente sono definite fase del puerperio. 

Per accogliere il bambino il corpo della donna cambia. La prima modifica evidente è l’assenza di mestruazioni ma niente paura, dopo il parto tornano, sono abbondanti e nella fase del puerperio sono anche una bella scocciatura. Per sei settimane, infatti, la donna deve combattere con le mestruazioni “arretrate”, deve gestire delle perdite di sangue la cui intensità varia da donna a donna. Queste mestruazioni, che in realtà si chiamano lochi, sono sangue misto a rivestimento uterino e devono essere espulsi completamente.

L’inizio delle mestruazioni vere e proprie si differenzia dai lochi perché le perdite genitali diventano più abbondanti e poi cambiano colore ed intensità passando nell’arco di 4 o 5 giorni dal rosso vivo al biancastro. E quando arriva la prima mestruazione dopo il parto? Quello che comunemente è detto “capoparto” compare dopo circa 40 giorni dalla nascita del bambino e non deve spaventare il modo in cui le mestruazioni torneranno alla carica. Il capoparto dura anche 8-10 giorni e le perdite sono particolarmente abbondanti.

Qualora la mamma allatti al seno il bambino, il capoparto si verifica più tardi, verso il periodo finale dell’allattamento. La prolattina, infatti, contribuisce alla formazione del latte materno ma inibisce la funzione ovarica. Quando il latte sarà diminuito anche il ciclo tonerà ad essere più regolare. Questo non significa che la donna, anche durante l’allattamento, non sia fertile. La prolattina non dà la sicurezza contraccettiva per cui in completa assenza del flusso mestruale c’è da chiedersi subito se sia in corso una nuova gravidanza.

Dopo il parto tenetevi pronte a tutto: chi non soffriva di dolori mestruali potrebbe piegarsi in due per il dolore di pancia e chi aveva un flusso abbondante, ritrovarsi alle prese con piccole perdite. E’ tutto calcolato da Madre Natura e va gestito serenamente. La donna, in fondo, ormai è anche mamma: la trasformazione in essere mitologico, mezza donna e mezzo eroe, porterà nel vostro corpo cambiamenti imprevedibili.

Photo Credits | Africa Studio / Shutterstock.com

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