Il bonus mobili 2016 apre ai conviventi ma riduce lo sconto, le novità

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Come fare per accedere al Bonus Mobili 2016? Prima di tutto occorre studiare i nuovi requisiti previsti dalla legge per coloro che vogliono ottenere uno sconto fiscale. La grande novità è nell’apertura del bonus alle coppie di conviventi. Di contro c’è una riduzione dello sconto e un restringimento di fatto della platea degli aventi diritto. Ecco perché. 

Acquisto della casa o ristrutturazione?

Il nuovo bonus mobili 2016 è destinato agli appartamenti che sono oggetto di ristrutturazione agevolata ma può essere richiesto anche in caso di acquisto di un immobile. In questo secondo caso però, il bonus mobili è riservato alle giovani coppie dove almeno uno dei partner non deve aver compiuto i 35 anni.

Coppie di fatto nel bonus mobili 2016

Così com’è presentata la legge sulle agevolazioni fiscali apre alle coppie di fatto ma i giovani dovranno dimostrare di aver comprato una casa, quindi di esserne proprietari e di aver costituito il nucleo familiare da almeno 3 anni. Sembra che questa documentazione escluda moltissimi ragazzi che non hanno ancora comprato casa o che hanno iniziato a convivere da poco.

L’entità della detrazione

La detrazione è del 50% su un tetto di spesa massimo di 8.000 euro e si può usare soltanto per l’acquisto dei mobili ma non vale per l’acquisto degli elettrodomestici. La detrazione è distribuita poi su 10 anni con quote di pari importo.

Il bonus mobili 2016 per le case ristrutturate

Non cambiano le condizioni per coloro che vogliono accedere alla detrazione fiscale su immobili oggetto di ristrutturazione. Si parla in questo caso di uno sconto del 50% su un tetto massimo di spesa pari a 10.000 euro e con riferimento all’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A. Il bonus ristrutturazione, che può essere cumulato al bonus mobili, prevede inoltre uno sconto del 50% sulle spese di ristrutturazione su un tetto di spesa pari a 96.000 euro.

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