Figlio transgender? Come capire la situazione e come aiutare il bambino

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Secondo una recente ricerca, il numero di bambini britannici che si sono rivolti al NHS perché hanno manifestato sentimenti transgender sono quadruplicati in cinque anni e il più delle volte i genitori fanno ricorso all’aiuto degli specialisti per i figli maschi. Come mai?

Il numero di bambini che prima dei 10 anni dimostra sentimenti transgender è quasi quadruplicato in cinque anni passando dalle 19 segnalazioni del 2009-2010, alle 77 segnalazioni tra il 2014 e il 2015. Di queste segnalazioni 47 riguardano i bambini di età compresa tra 5 e 8 anni e alcune segnalazioni sono state fatte anche per bambini più piccoli di appena 3 anni.

Secondo gli esperti, anche per via dello sdoganamento della questione di genere, molti genitori si preoccupano di più del processo di esplorazione dei sessi fatto dai giovani. In realtà, per tutti i bambini è importante, in una fase della vita, insistere sulla distinzione maschietti e femminucce, serve loro per mettere dei paletti all’identità che si stanno costruendo.

Se un bambino dice chiaramente di voler essere una bambina bisogna aspettare di capire se si tratta della fase di esplorazione o se siamo già di fronte ad un’identità transgender costruita e definita. In questo secondo caso affidarsi agli specialisti è utile per avere un supporto psicologico ed evitare di condizionare oltremodo il ragazzo.

Il fatto che le segnalazioni riguardino soprattutto i maschietti si spiega con un tendenza culturale a ritenere accettabile una bambina maschiaccia e imbarazzante un bambino effeminato. Quando questo modo di essere rientra nel percorso di crescita, i genitori si devono limitare ad essere comprensivi e disponibili. Benché sia difficile nella preoccupazione di un genitori, mamma e papà devono aspettare e osservare, dare tempo al ragazzo di esprimere liberamente la sua identità.

E se il bambino fosse davvero transgender? La prima cosa da fare è accettare la sua persona e poi supportarlo evitando che la questione di genere diventi pericolosa per la sua salute. In alcuni casi i ragazzi stessi non si accettano adottando poi un comportamento autolesionista e distruttivo, cadendo nella depressione.

Photo Credits | paw / Shutterstock.com

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