Come aiutare una donna vittima di violenza

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La violenza sulle donne è al centro di importanti campagne mondiali che mirano a sostenere psicologicamente tutte coloro che nella vita combattono ogni giorno contro uomini che usano contro di loro la forza. Ma per tante donne che trovano il coraggio di denunciare chi rende la loro vita un inferno, ce ne sono anche molte altre che, per paura, continuano ad andare avanti negando agli altri e a se stesse che qualcosa deve assolutamente essere cambiato nella loro vita e che quell’amore che le lega al loro aguzzino è solo un amore malato. Come aiutare una donna vittima di violenza?

Lo spiega la Casa delle Donne, associazione nata nel 1990 e in prima linea per fornire accoglienza alle donne vittime di maltrattamenti. L’associazione fornisce una sorta di vademecum che può aiutare per le persone  a capire se una qualsiasi donna è vittima di atti di soprusi che devono essere assolutamente denunciati.

Come fare a capire se la donna viene maltrattata

Non sempre è facile capire se la donna subisce violenza, tuttavia ci sono alcuni segnali che non devono essere sottovalutati e che ci aiutano a fare chiarezza. Gli indicatori possono riguardare il comportamento della donna, la sua psicologia e il suo aspetto fisico. Facciamo un riassunto schematico per farvi capire meglio elencando i segnali di violenza sulle donne che possono essere:

  • psicologici: la donna ha paura, è ansiosa e stressata, soffre di attacchi di panico o depressione. O ancora non ha per niente stima in se stessa, è agitata e si auto colpevolizza per qualsiasi cosa
  • comportamentali: la donna accusa spesso ritardi o assenze dal lavoro per motivi incomprensibili ma perpetuati nel tempo, è agitata oltremodo se lontana da casa perché paraddosalmente è lì che si sente al sicuro, trova giustificazioni per lividi o ematomi che riporta addosso e tende spesso a stare isolata dagli altri
  • fisici: la donna è piena di contusioni, bruciature, lividi, fratture, danni permanenti, o ancora soffre di disturbi alimentari marcati (anoressia o bulimia, per esempio)

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Come aiutare la donna che subisce violenza

Come si può aiutare una donna che subisce violenza?

Non pensare di trovare soluzioni rapide, definitive, semplici. In caso di reale pericolo non metterti in pericolo anche tu, ma chiama le forze dell’ordine

E’ questo lo slogan promosso dalla Casa delle Donne: solo un esperto infatti può donare appoggio corretto a una donna che vive una situazione di violenza domestica per cui la cosa migliore da fare è quella di contattare un centro specializzato dove un personale appositamente formato per questo fornirà tutte le informazioni utili per aiutare la donna vittima di soprusi. Mai fare da soli, dunque, si rischierebbe di fare peggio che meglio non aiutando la donna vittima di violenza a trovare la luce.

Come comportarsi con la donna vittima di violenza

Molto spesso, ritrovandosi in una situazione così delicata, ovvero alle prese con una donna che viene picchiata ma che fa di tutto per nasconderlo quasi fosse colpa sua, si può venire attanagliati dai dubbi. Meglio parlare o tacere? Ci sono alcune regole rigorosamente da seguire per aiutare una donna che vive una situazione difficile. Mostrare comprensione è sicuramente la cosa più importante, tuttavia ecco che il comportamento da tenere è descritto nei dettagli nel decalogo buttato giù dall’Associazione prima citata.

  • avere tempo per ascoltare
  • spendere tempo insieme alla donna vittima di soprusi che molto spesso, quando costretta in una simile situazione, tende a stare isolata dagli altri
  • credere veramente al racconto della donna e mostrare a lei fiducia
  • non stupirsi se nella donna emorgono stati d’animo contrastanti rispetto all’uomo che le usa violenza, perché è questo un aspetto molto comune
  • fare domande per capire da quanto tempo avviene la violenza, se è aumentata nel tempo e nella gravità o se ci sono armi in casa
  • evitare di giudicare e di dare consigli su quello che deve fare una donna che subisce violenza
  • fare capire alla vittima che non è una cattiva madre, una delle prime accuse che solitamente uomini violenti rivolgono alle donne quando le picchiano
  • sostenere la donna che decide di denunciare e farle capire di non essere sola
  • donare alla donna vittima di violenza il numero del centro di assistenza più vicino

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I numeri di emergenza da chiamare

Sono molti i numeri di emergenza che possono tornare utili in caso di violenza sulle donne. Di seguito ecco l’elenco completo:

  • Linea di aiuto sulla violenza, multilingue e attiva 24 ore su 24 in tutta Italia: 1522, chiamata gratuita
  • Carabinieri: 112
  • Polizia: 113
  • Emergenza sanitaria: 118
  • Casa delle donne per non subire violenza, Bologna: 051-333173

Foto | Thinkstock

 

 

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