Come affrontare la distanza se il partner è nell’esercito

famiglia riunita

Come affrontare la distanza se il proprio partner è nell’esercito? Non è una domanda che tutte le coppie sono costrette a porsi ma è un dato di fatto che non può essere ignorato. Come può affrontare al meglio la donna rimasta a casa mentre il marito è in servizio in missione?

La prima cosa che la stessa deve fare è rendersi conto che per quanto «speciale», quello del militare all’estero è una professione come un’altra: con diritti, doveri e rischi. Il problema principale, oltre alla preoccupazione per la sicurezza della persona amata è sicuramente quello della distanza. Madri di famiglia si trovano a dover crescere spesso dei bambini da soli, soffrendo contemporaneamente la lontananza della propria metà con tutti i problemi di solitudine e coordinazione della vita rimasta “a casa”. Chi sposa un militare spesso è cosciente di tutto ciò, ma non sempre ha una effettiva comprensione di quello che si prova quando ci si deve separare per forza.

Detto questo, come sempre tenersi occupati è il miglior modo per andare avanti. Se si ha un lavoro esso deve essere affrontato come sempre senza farsi prendere da depressione od ansie: la vita deve andare avanti, sempre. E’ importante rimanere nella quotidianità. Questo non significa che non bisogna sentire la mancanza del proprio caro lontano, ma bisogna essere “funzionanti” lo stesso. Una attività di svago a vostro piacere può aiutare a rendere la vostra giornata piena. Fate in modo tale di approfittare di ogni mezzo di comunicazione disponibile tra voi e non tenete a freno le emozioni, mai.

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