Stress e concepimento un binomio impossibile

Lo stress influisce sulle condizioni psicofisiche delle persone, sia sugli uomini, sia sulle donne. Non è vero che la donna non rimane incinta perché stressata, il concepimento è a rischio anche se l’uomo non è tranquillo.

Gli uomini possono anche mascherare meglio delle donne lo stress e la tensione ma il loro corpo (e la vita di coppia) ne risente lo stesso. La ricerca ha interessato 193 uomini sani. Sono stati valutati i loro casi di stress legati alla vita quotidiano o al lavoro. Ad ognuno di loro sono stati prelevati dei campioni di sperma. Si è visto che negli uomini più stressati gli spermatozoi erano meno reattivi e in minore quantità.

La spiegazione è nel fatto che lo stress influenza gli ormoni responsabili della produzione di spermatozoi sani. Una delle autrici della ricerca spiega anche che l’ansia eccessiva può incrementare la presenza di ossigeno nel liquido seminale generando uno stress ossidativo che è nocivo per la fertilità.

In generale, dicono gli osservatori, lo stress accumulato sul lavoro, gli uomini, lo riescono a smaltire perché non è sufficiente ad influenzarne la fertilità. Il sesso forte sembra maggiormente colpito dalla perdita del lavoro. L’ansia legata al lavoro d’ufficio è responsabile semmai del basso livello di testosterone.

Come interviene la futura mamma in questa situazione? Con la pazienza. La ricerca, infatti, spiega che l’antidoto allo stress lavoro-correlato è nel recupero dell’intimità con il partner. Fare sesso infatti, abbassa il livello del cortisolo, l’ormone dello stress, nel sangue dell’interessato. Riducendo lo stress si hanno maggiori probabilità di concepire un bambino durante l’atto sessuale.