Quante volte bisogna andare dal pediatra

Andare dal dottore, quando il bambino è in salute, è un’esigenza della mamma e non del piccolo. Se avete già scelto il vostro pediatra di fiducia, con lui o con lei potete programmare le visite di routine. Tutto il resto è emergenza. Quali sono le visite che potremmo considerare obbligatorie?

È normale che il bambino appena nato sia contornato dai famigliari ma soprattutto dagli specialisti pronti a dire se ci sono dei problemi, se si riscontrano delle anomalie nel suo stato fisico, se ci sono dei risultati preoccupanti ai primi esami. Qualora il bambino, già nel reparto di neonatologia dovesse avere problemi è indubbio che la prima cosa da gestire sarà lo stress dei genitori e della mamma in particolare. I controlli di routine dalla pediatra, invece, non devono essere stressanti e se concordati va ancora meglio.

Dal primo mese al primo anno

Di mese in mese, del bambino appena nato, si valutano peso, lunghezza, circonferenza cranica e tutta una serie di risposte alle stimolazioni di base. Dal terzo mese, se tutto va bene, si comincia con le vaccinazioni e anche in questo caso è il pediatra a dare consigli. Dal quarto all’ottavo mese sarà l’alimentazione al centro della vita del bambino con lo svezzamento e dall’ottavo mese in poi s’inizierà con i test per capire se il bambino sente tutti i tipi di suoni. Dal nono mese fino all’anno compiuto, le visite sono ogni due mesi circa e si cerca di capire se il bambino ha difficoltà motorie e se manifesta l’esigenza di mangiare da solo.

Dal 15esimo mese ai 3 anni

Dal quindicesimo mese si parla con il pediatra di crescita e sviluppo e se non ci sono problemi, a partire dal 18esimo mese, si possono prenotare visite ogni sei mesi. A due anni è importante che il bambino dimostri di aver iniziato a parlare, che cammini bene e che sia quasi pronto per usare il vasino. A due anni e mezzo si valutano le competenze linguistiche acquisite e poi a tre anni si prende in esame l’autonomia dei bambini, pronti per essere inseriti nella scuola dell’infanzia.

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