Peperoncino, proprietà benefiche e controindicazioni

peperoncino

Il peperoncino è ottimo da usare in cucina e molte sono le sue proprietà benefiche: ovviamente occorre non esagerare perché questa spezia, che prende origine da una pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae tipica dell’America Centrale, può portarsi dietro anche qualche controindicazione. E allora andiamo a vedere quali sono benefici e controindicazioni del peperoncino.

PEPERONCINO PER METTERE IL TURBO AL METABOLISMO

Proprietà peperoncino

Il peperoncino possiede elevati dosi di capsaicina che donano a questa spezia spiccate proprietà antibatteriche e analgesiche: il peperoncino è ottimo dunque per curare il dolore. Sempre grazie alla capsaicina che contiene, ecco che gli vengono riconosciute anche proprietà antitumorali: consumare peperoncino insomma auterebbe a mantenere l’organismo in salute. Il peperoncino è anche ricco di flavonoidi, utili per debellare virus e infezioni di vario genere. Tra le tante proprietà di questa spezia ci sono anche quelle vasodilatatorie: il peperoncino infatti contiene vitamina PP. A cosa serve? Aumenta l’elasticità dei capillari migliorando la qualità della circolazione sanguigna. Il peperoncino quindi va bene al sistema cardiocircolatorio, protegge la salute del cuore e è un ottimo alleato per combattere il colesterolo alto che molto spesso determina patologie piuttosto serie (infarto e ictus nei casi più gravi).

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Contrindicazioni peperoncino

Quando si consuma questa spezia bisogna fare attenzione a non toccarsi addosso: riesce infatti a irritare le mucose portandosi dietro fastidio e bruciore. Inoltre, devono stare alla alrga da questa spezia le persone che soffrono di particolari patologie, per esempio ulcera, gastroenterite, emorroidi, epatite e cistite.

Foto | Thinkstock

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