Loredana Berté, una vita distrutta da un padre padrone

Loredana Berté

Il tema della violenza sulle donne è ancora purtroppo molto di attualità, non solo tra le donne comuni ma anche tra quelle che hanno raggiunto una certa notorietà. E’ questo il caso di Loredana Berté, attualmente in tv nel ruolo di giudice ad Amici 14, che al Maurizio Costanzo Show ha raccontato di quanto la sua vita sia stata segnata da un padre padrone per il cui ricordo prova oggi ancora sdegno.

Un racconto freddo e dettagliato, quello di Loredana Berté, che ancora una volta porta alla ribalta il tanto triste tema della violenza sulle donne. Violenza che nel caso della cantante riguardava anche e soprattutto la madre, colpevole di avere sposato un uomo violento e squilibrato che faceva vivere nel terrore lei e le sue figlie. Una infanzia segnata insomma, di quelle che purtroppo non si cancellano. Il mio è stato il classico padre padrone… O babbo bastardo. Non l’ho mai chiamato né padre né in nessuna maniera, sono solo stata fortunata a imparare subito a non prendere botte, perché a casa ne volavano parecchie, racconta la cantante al Maurizio Costanzo Show.

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Una situazione difficile che ha avuto però una sola nota positiva, quella di creare ancora più unione tra lei e la sorella Mimì, morta prematuramente, e alla quale Loredana Berté è sempre stata molto legata.

Mi sono arrabbiata dopo che per un quattro in inglese mia sorella Mimì ha rischiato la vita, perché è scappata di casa per il terrore di prendere le botte ed è rimasta per quattro giorni in mezzo a dei rovi, tutta ferita. L’hanno ritrovata in stato di shock

Photo Credits | Getty Images

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