Le figlie di mamme lavoratrici, guadagneranno di più

shutterstock_238704283

Si può eliminare la disparità di genere nel mondo del lavoro? Si può fare in modo che da oggi tutte le donne che lavorano guadagnino esattamente come i loro colleghi omologhi uomini? No, purtroppo no. Ma la mamma può dare il suo contributo all’argomento essendo una mamma lavoratrice

La mamma che lavora e quindi ha poco tempo per la casa e la famiglia ed è costretta a fare salti mortali per coniugare tutti gli aspetti di questa vita faticosa e malpagata, adesso ha qualcuno che tifa per lei. La Harvard Business School infatti, in uno studio recente ha dimostrato che essere allevati da una mamma lavoratrice, contribuisce ad eliminare la disparità di genere.

Ovvero: la figlia di una mamma lavoratrice, in futuro guadagnerà più delle altre ragazze che non hanno dovuto soffrire durante l’infanzia e l’adolescenza per una mamma divisa tra lavoro e famiglia.

Uno studio importantissimo soprattutto alla luce delle considerazioni della società moderna (che poi moderna non è) dove si ritiene che il femminismo e le sue rivendicazioni siano il tarlo della famiglia. Negli Stati Uniti, per esempio, soltanto il 22% della popolazione ritiene positivo che una mamma lavori al di fuori delle mura di casa.

Adesso l’altro 78% degli scettici dovrà ricredersi perché secondo l’Harvard Business School, le madri che lavorano non distruggono il matrimonio e la società ma, giorno dopo giorno, faticosamente, mettono i semi di una rivoluzione che dovrà essere “raccolta” dalle nuove generazioni. Chiaramente il discorso vale nei Paesi come il nostro dove la donna non guadagna quanto l’uomo e non occupa posti di primo piano. Diverso sarebbe il discorso dei paesi del Nord Europa come Svezia o Finlandia, dove diventare mamme ha i suoi vantaggi.

Photo Credits | Goodluz / Shutterstock.com

Lascia un commento