Justin Bieber condannato a due anni di libertà vigilata

Justin Bieber

Justin Bieber è amatissimo dalle ragazzine di tutto il mondo, la fama per lui è esplosa quando aveva 16 anni e andava in giro con una Ferrari.

Visto il successo improvviso e incontenibile, non si può non pensare che non ci siano state conseguenze per Justin Bieber, gasato come pochi, presuntuoso e sempre al centro dell’attenzione. L’egocentrico Justin Bieber nell’ultimo anno ha abbandonato la sua immagine da bravo ragazzo, sono spuntati sempre più tatuaggi sul suo corpo, è stato avvistato in compagnia di prostitute, ha dato innumerevoli festini, ha fatto corse clandestine con l’aiuto del padre, ha fumato marijuana, ha preso molto altro ed è finito pure in carcere.

Il tribunale di Los Angeles lo ha condannato a due anni di libertà vigilata, ma per un altro fatto, che risale al gennaio 2014. Justin si trovava nella sua Calabasas e aveva deciso di dare un festino insieme ai suoi amici, probabilmente in seguito ai bicchieri di alcol, il gruppo ha deciso di lanciare uova contro la casa del vicino. Quest’ultimo non ci ha pensato due volte a chiamare la polizia, che è entrata in casa del cantante canadese e durante la perquisizione ha dovuto arrestare un membro dell’entourage per possesso di cocaina.

Justin Bieber se l’è cavata con i due anni di libertà vigilata, un risarcimento di 80mila dollari da pagare per i danni arrecati al vicino di casa, cinque ore di servizi sociali e, dulcis in fundo, dovrà seguire anche un programma per il controllo della rabbia.

Photo Credits | Instagram

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