Generose si nasce, non si diventa

generosità

 

Siete generose? Bene, lo dovete al vostro dna. Secondo una ricerca portata avanti dall’Università di Gerusalemme, l’altruismo dipenderebbe da un gene e non dalle condizioni di vita specifiche che porterebbero una persona ad essere più o meno propensa ad aiutare gli altri.

Il gene responsabile della generosità sarebbe l’AVPR1a che in alcune persone sarebbe molto più sviluppato rispetto ad altre: nelle persone in cui questo gene è più sviluppato, il livello di altruismo e di propensione verso il prossimo è nettamente più alto. L’esperimento è stato condotto su un campione di 200 studenti alle prese con il gioco online The dictator (Il dittatore): ad ognuno di loro sono stati donati alcuni soldi e la libertà di farci qualsiasi cosa (ovvero usarli o donarli ad altre persone). L’esperimento ha messo in evidenza che chi aveva qualche variante del gene AVPR1a era più propenso (in misura del 50%) a donare i propri soldi agli altri.

Da questa ricerca si evince dunque che generose si nasce e non si diventa e la prospettiva viene dunque completamente ribaltata visto che fino ad ora si era sempre pensato che la generosità delle persone fosse sì una questione del carattere ma anche il risultato di una serie di condizioni nelle quali ciascuna persona aveva vissuto. Invece no, non ci sarebbe alcun volo pindarico da fare: la generosità è una questione di geni. Si nasce generosi così come allo stesso tempo si nasce poco propensi verso gli altri che ci circondano. Questa teoria vi convince?

Foto | Thinkstock

 

 

 

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