Come lavare le bottiglie di olio

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In cucina si ha spesso a che fare con bottiglie e contenitori di vetro per l’olio. L’olio, soprattutto quello extravergine di oliva, è uno degli alimenti fondamentali nella dieta mediterranea e nella cucina italiana. Le situazioni possono quindi essere molto diverse tra loro. Si può avere l’esigenza di lavare le bottiglie che servono a smezzare l’olio extravergine comprato dal proprio contadino di fiducia oppure si può lavare ogni tanto il contenitore in vetro o in ceramica da  portare a tavola. 

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Anche le bottiglie destinate al riciclo, inoltre, quelle che ci accingiamo a gettare nel contenitore del vetro, devono essere lavate prima di poter essere messe da parte. In tutti i casi in cui sarà quindi necessario compiere questa operazione di routine, si potrà fare riferimento ai seguenti consigli, utili per risparmiare tempo e fatica. Ecco come lavare le bottiglie di olio.

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Come prima cosa dovete togliere il tappo della bottiglie e rimuove la griglia di plastica che viene usata per regolare il getto di olio, poi riempite la bottiglia di acqua molto calda. Potete anche scaldarla sulla fiamma a questo proposito. L’olio tenderà così a risalire in superficie. Gettate via l’acqua una volta rimosso l’olio.

Versate poi nella bottiglia dell’aceto molto caldo, che servirà a sgrassare a fondo il vetro. Chiudete il tappo e agitate la bottiglia. In terzo luogo potete aggiungere dello sgrassatore per piatti, del detersivo, dei chicchi di riso o del sale grosso e continuare ad agitare la bottiglia. Lasciate riposare la soluzione per un giorno.

In seguito procedete con il normale lavaggio, a mano o in lavastoviglie, aiutandovi con gli scovolini da bottiglie. Lasciate asciugare a testa in giù prima di riporre la bottiglia.

 

Photo | Thinkstock

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