insalata di riso autunnale

Insalata di riso autunnale, ricetta semplice e light

Sei stanco di pensare all’insalata di riso solo come a un piatto estivo? L’insalata di riso autunnale è la risposta che stavi cercando. Questa ricetta, perfetta per l’autunno, è un piatto unico vegetariano, completo e nutriente, ideale sia per un pasto veloce a casa che per un pranzo in ufficio.

La sua preparazione è semplice e veloce, e il risultato è una pietanza gustosa, sana e genuina da gustare a temperatura ambiente.

insalata di riso autunnale

Gli ingredienti necessari per l’insalata di riso autunnale

Questa insalata di riso autunnale si distingue per la sua combinazione di ingredienti tipici della stagione. Per prepararla avrai bisogno di: 320 grammi di riso, 400 grammi di zucca delicata, 200 grammi di cavolo viola, 300 grammi di fagioli borlotti precotti, 200 grammi di quartirolo lombardo, olio extravergine d’oliva, sale fino, pepe nero, maggiorana, timo, salvia quanto basta, a proprio piacimento.

Attraverso questi ingredienti si potrà realizzare un’insalata di riso autunnale fresca e ricca di proprietà nutritive, anche se si possono fare degli accorgimenti sugli ingredienti a seconda dei propri gusti. Ognuno è libero di utilizzare le spezie che più preferisce, ma anche il formaggio che più aggrada. Vediamo a questo punto come procedere con la preparazione di questa insalata di riso autunnale.

La preparazione, passo dopo passo

Il primo passo da fare è mettere a bollire l’acqua per il riso. Nel frattempo, pulisci la zucca, eliminando semi e buccia, e tagliala a cubetti di circa 1 cm. In una padella, scalda un filo d’olio con qualche foglia di salvia. Rosola i cubetti di zucca a fuoco medio-alto per circa 10 minuti, finché non diventano morbidi e dorati. Salali a fine cottura.

Durante la cottura della zucca cuoce, lava e taglia il cavolo viola a striscioline sottili o a piccoli quadratini. Cuoci il riso secondo le istruzioni sulla confezione, scolandolo al dente.

Una volta cotto il riso, trasferiscilo in una ciotola capiente e condiscilo subito con un filo d’olio per evitare che si attacchi. Lascialo intiepidire, quindi aggiungi la zucca cotta, il cavolo viola tagliato e i fagioli borlotti, precedentemente sciacquati e scolati. Sbriciola grossolanamente il quartirolo con le mani e uniscilo agli altri ingredienti. Aggiungi il pepe nero e mescola bene il tutto.A questo punto non ti resta che decorare il piatto con foglioline di timo e maggiorana fresche prima di servirlo. È importante ricordare che questa insalata di riso è pensata per essere gustata tiepida, non fredda di frigorifero, per apprezzare al meglio la combinazione di sapori e consistenze.

Per una variante, puoi sostituire il cavolo viola con delle olive nere, che daranno un sapore più intenso e mediterraneo. Questa ricetta non solo ti offre un’alternativa gustosa e sana all’insalata di riso tradizionale, ma ti permette anche di giocare con gli ingredienti, adattandola ai tuoi gusti o a ciò che hai a disposizione in frigorifero.

pesto di limoni

Pesto di limoni, ricetta estiva e super gustosa

Il pesto di limoni è un condimento che si distingue per il suo sapore vivace e il suo profumo inebriante. Nonostante la sua semplicità, è una vera e propria sorpresa per il palato, offrendo un’alternativa fresca e originale ai sughi tradizionali.

La sua preparazione, infatti, richiede pochi ingredienti e una manciata di minuti, rendendolo perfetto per chi cerca un piatto gustoso e veloce senza rinunciare alla qualità.

pesto di limoni

Gli ingredienti necessari per il pesto di limoni

Questo sugo è incredibilmente versatile e si adatta a diverse occasioni. Può essere preparato in anticipo e conservato in frigorifero per avere a disposizione un condimento pronto all’uso, ideale per un pranzo improvvisato o una cena infrasettimanale. Durante le giornate estive, il pesto di limoni si rivela un alleato prezioso per preparare una pasta fredda rinfrescante, che non appesantisce ma sazia con gusto. La chiave per un pesto di limoni eccellente risiede nella qualità degli ingredienti.

I limoni sono i protagonisti indiscussi, ma è fondamentale sceglierli non trattati, in modo da poter utilizzare la scorza in tutta sicurezza. La scorza, infatti, è l’elemento che conferisce al pesto la sua nota agrumata e inconfondibile, da bilanciare con il succo per regolarne l’acidità secondo i propri gusti. Oltre ai limoni, la ricetta prevede: Grana Padano grattugiato, pinoli da tostare leggermente per esaltare il loro aroma e aggiungere una nota croccante, basilico poche foglie fresche bastano per un tocco erbaceo che si sposa alla perfezione con il limone ed Olio extravergine d’oliva che è l’ideale per amalgamare il tutto.

Preparazione del pesto di limoni

Per preparare il pesto di limoni, si inizia tostando i pinoli in una padella calda per un paio di minuti, finché non sprigionano il loro profumo. Nel frattempo, con un pelapatate, si ricavano delle strisce sottili dalla scorza dei limoni, facendo attenzione a prendere solo la parte gialla per evitare il gusto amaro della parte bianca.

A questo punto, non resta che frullare tutti gli ingredienti: le scorze di limone, i pinoli tostati, il Grana Padano, le foglie di basilico, il succo di mezzo limone, l’olio d’oliva, sale e pepe. Frullare tutto fino a ottenere una consistenza omogenea e densa. Per un tocco finale, si può aggiungere della zeste di limone grattugiata finemente. Questo pesto si abbina perfettamente a formati di pasta lunghi come linguine o spaghetti, ma è delizioso anche con altri tipi di pasta. La sua versatilità non si ferma qui: può essere usato per condire delle bruschette, rendendole un aperitivo originale e indimenticabile per sorprendere gli ospiti.

pollo melone

Pollo con melone, carote e riso nero, una ricetta estiva da portare in ufficio

Questo pollo con melone, carote e riso nero è un’ottima soluzione per un pasto completo, nutriente e pratico, ideale da portare con sé per il pranzo fuori casa.

È una ricetta versatile che si presta perfettamente alla preparazione anticipata, permettendoti di organizzare i tuoi pasti con comodità e senza rinunciare al gusto e all’equilibrio nutrizionale.

pollo melone

Un pasto completo, estivo e pronto all’uso

L’idea alla base di questo piatto è quella di offrire un’opzione sana e gustosa, perfetta per la schiscetta. Grazie alla sua composizione, è un piatto unico che fornisce tutti i nutrienti necessari per sostenerti durante la giornata. La combinazione di proteine del pollo, carboidrati complessi del riso nero, vitamine e fibre da frutta e verdura lo rende un pasto bilanciato e saziante. Inoltre è ideale da consumare freddo in estate.

La particolarità di questo piatto risiede nella sapiente combinazione di sapori e consistenze. Per la sua realizzazione gli ingredienti necessari sono: 200 gr sovracoscia di pollo, 150 gr carote gialle e arancioni, 100 gr melone, 100 gr riso nero, 15 gr zenzero fresco, un peperone friggitello, lime, sedano, cipolla, olio extravergine di oliva, sale e pepe rosa.

Il tutto viene esaltato da una vinaigrette preparata al momento con olio extravergine di oliva, succo e scorza di lime per una nota agrumata e acidula, zenzero grattugiato per un tocco piccante, sale e pepe rosa per completare il bouquet di sapori. Questa salsa leggera e profumata lega armoniosamente tutti gli ingredienti, rendendo il piatto ancora più invitante.

Preparazione del pollo con melone, carote e riso nero

La preparazione di questo piatto è semplice e prevede pochi passaggi, pensati per ottimizzare i tempi:

Cottura del pollo: Inizia eliminando la pelle dalla sovracoscia di pollo. Cuocila in acqua bollente salata insieme a un gambo di sedano, una carota e mezza cipolla per circa 35-40 minuti. Questi aromi infonderanno un sapore delizioso al pollo. Una volta cotto, lascialo raffreddare e poi sfilaccialo, eliminando l’osso.

Cottura del riso nero: Cuoci il riso nero in acqua bollente salata per circa 20 minuti. Per un tocco di sapore in più, aggiungi 10 grammi di zenzero fresco nell’acqua di cottura, poi rimuovilo prima di scolare il riso.

Preparazione delle verdure: Mentre il pollo e il riso cuociono, dedicati alla preparazione delle verdure. Lava e monda il melone e le restanti carote, tagliandoli a pezzetti. Elimina i semi dal peperone friggitello e taglialo a rondelle sottili.

La vinaigrette: In una ciotola, prepara la vinaigrette emulsionando due cucchiai di olio extravergine di oliva con il succo di un lime, un pizzico della sua scorza grattugiata e il restante zenzero fresco, anch’esso grattugiato. Aggiungi due pizzichi di sale e una macinata di pepe rosa fresco per un aroma più intenso.

Composizione del piatto: In una ciotola capiente, unisci il pollo sfilacciato, il riso nero ormai tiepido, il melone, le carote e il peperone friggitello. Condisci il tutto con la vinaigrette preparata. Mescola delicatamente per amalgamare tutti gli ingredienti e far sì che i sapori si fondano.

Per rendere il pasto ancora più completo e bilanciato, puoi aggiungere una porzione di albicocche fresche come frutta.

torta salata

Torta salata ai fiori di zucca, la ricetta di stagione da provare

La torta salata ai fiori di zucca si presenta come un vero e proprio inno alla cucina primaverile ed estiva, un piatto unico capace di coniugare gusto, semplicità e una notevole versatilità.

Questa torta rustica, veloce da preparare ma ricca di sapore, si basa sulla freschezza stagionale dei fiori di zucca, abbinata a una farcia cremosa e avvolgente. La base classica è un rotolo di pasta sfoglia, che in cottura si trasforma in un guscio friabile e dorato, perfettamente complementare al ripieno morbido e saporito.

torta salata

Gli ingredienti necessari per la realizzazione della torta salata ai fori di zucca

Prima di passare alla preparazione di questa deliziosa torta rustica, vediamo quali sono gli ingredienti necessari per la sua realizzazione. Si avrà bisogno di: un rotolo di pasta sfoglia rotonda, 20 fiori di zucca, 4 uova, 160 grammi di pancetta affumicata, 150 grammi di parmigiano grattugiato, 100 grammi di panna fresca liquida, uno scalogno, sale, pepe nero e olio extravergine d’oliva quanto basta.

La bellezza di questa torta salata risiede anche nella sua incredibile adattabilità. È un’ottima soluzione per un pranzo o una cena informale, ma si presta magnificamente anche a occasioni più conviviali. Immaginatela protagonista di un brunch domenicale, servita a fette durante un buffet salato, o come stuzzicante antipasto per un aperitivo tra amici. La sua capacità di essere gustata sia tiepida che fredda la rende estremamente pratica, perfetta per essere preparata in anticipo e trasportata.

Preparazione della torta salata ai fiori di zucca

La preparazione è sorprendentemente rapida, adatta anche a chi ha poco tempo a disposizione. Si inizia soffriggendo la pancetta con lo scalogno nell’olio extravergine d’oliva, un passaggio che crea la base aromatica del ripieno. Separatamente, si mescolano uova, panna, parmigiano, sale e pepe fino ad ottenere una crema liscia, a cui poi si unisce la pancetta rosolata. La pasta sfoglia viene srotolata nella tortiera, il ripieno versato al suo interno e i fiori di zucca disposti artisticamente sulla superficie. Una cottura in forno a 180°C per circa mezz’ora è sufficiente per trasformare questi semplici ingredienti in una torta salata invitante e dorata.

Inoltre, la ricetta offre spunti per personalizzazioni. È possibile optare per la pasta brisée al posto della sfoglia per una base più compatta e meno burrosa. Chi desidera un gusto diverso può sostituire la pancetta con prosciutto cotto. Per una versione completamente vegetariana, si possono semplicemente omettere i salumi. Un tocco di golosità in più si ottiene aggiungendo formaggio filante come scamorza o mozzarella al ripieno, per un risultato ancora più ricco.

In sintesi, la torta salata ai fiori di zucca è una proposta culinaria intelligente: facile, veloce, versatile e deliziosa, capace di portare in tavola i sapori della bella stagione con un tocco di rustica eleganza.

burger di pesce

Burger di pesce, ricetta sana e poco calorica da preparare per grandi e piccini

I burger di pesce, preparati con merluzzo fresco o surgelato, rappresentano una soluzione culinaria rapida, saporita e versatile, ideale per conquistare anche i palati dei più piccoli. La loro semplicità di preparazione e cottura in padella li rende perfetti per un pasto veloce e gustoso.

Questi burger si prestano a diverse presentazioni: possono essere serviti semplicemente accompagnati da un’insalata mista, oppure trasformarsi in un invitante panino farcito con salse e altri ingredienti a piacere. Per un tocco ancora più goloso, è possibile impanarli con uovo e pangrattato e poi friggerli, ottenendo una consistenza croccante e un sapore ancora più intenso.

burger di pesce

La ricetta dei burger di pesce

La ricetta base prevede l’utilizzo di 700 grammi di merluzzo, sia fresco (prestando attenzione a rimuovere accuratamente le lische) che surgelato (da scongelare in frigorifero). Il pesce, dopo essere stato leggermente strizzato, viene frullato insieme a mezzo spicchio d’aglio (facoltativo), prezzemolo tritato, un filo d’olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale.

Una volta ottenuto un composto omogeneo, si formano quattro polpette di dimensioni uguali, che possono essere modellate con l’aiuto di un coppapasta per ottenere la classica forma rotonda dell’hamburger. I burger così formati vengono cotti in padella con un filo d’olio extravergine d’oliva per circa 5 minuti su ciascun lato, fino a raggiungere una doratura ottimale.

Come visto con pochissimi ingredienti, si ha la possibilità di realizzare una cena leggera, ma saporita e che può essere una soluzione da servire anche ai più piccoli nella versione panata. Come infatti accennato in precedenza basterà semplicemente impanarli con uova e pangrattato per renderli più appetibili ai bambini. Non è infatti mai semplice riuscire a proporre del pesce ai piccoli di casa, ma con questa versione dei burger di pesce sicuramente non faranno troppe storie. Per una cottura più sana si può pensare di cuocerli al forno o in friggitrice ad aria.

Come conservare i burger di pesce

È importante sottolineare la flessibilità di questa preparazione: è possibile utilizzare diverse tipologie di pesce, purché si rimuovano accuratamente le lische. Inoltre, si possono personalizzare i burger di pesce aggiungendo altri aromi e spezie a piacere, omettendo l’aglio per chi non lo gradisce. Non per forza quindi la ricetta dovrà essere realizzata con gli stessi ingredienti sopra indicati, la si può realizzare a proprio gusto.

I burger di pesce si conservano in frigorifero per un massimo di due giorni. È fondamentale non ricongelarli se il pesce utilizzato era precedentemente surgelato, per garantirne la sicurezza e la qualità. Questa ricetta rappresenta un modo semplice e gustoso per integrare il pesce nella dieta di tutta la famiglia.

polpette

Polpette in friggitrice ad aria, la ricetta più light

Le polpette di carne sono amate da grande e piccini, ma senza dubbio non possono essere mangiate così spesso perché in genere sono fritte. Chi vuole però provare a realizzare una versione più light, ecco che quest’oggi proponiamo la ricetta delle polpette in friggitrice ad aria, una cottura che sicuramente le renderà più semplice da digerire.

Il risultato però sarà pressoché identico alla versione fritta, con una croccantezza esterna ed un cuore più morbido. Parliamo di un secondo piatto davvero semplice da realizzare e di grande gusto, basterà insomma amalgamare i vari ingredienti necessari e poi dare la forma delle nostre polpette. Il resto poi lo fa proprio la friggitrice ad aria, riuscendo a cuocere queste polpette in poco tempo e senza sporcare eccessivamente.

polpette

Ingredienti necessari per le polpette

Queste polpette poi possono essere accompagnate da un contorno di verdura e diventare un pasto completo. Prima di inoltrarci nella preparazione di queste polpette in friggitrice ad aria, vediamo quali sono gli ingredienti necessari per la loro realizzazione. Avrete quindi bisogno di macinato di maiale 300 g, macinato di manzo 250 g, Parmigiano Reggiano DOP (da grattugiare) 100 g, pangrattato 100 g, uova 2, prezzemolo (da tritare) 1 ciuffo, paprika dolce q.b. Olio extravergine d’oliva 35 g, sale q.b. e pepe nero q.b. A questo punto vediamo come preparare queste polpette in friggitrice ad aria.

Preparazione e cottura delle polpette in friggitrice ad aria

Il primo passo da fare è mettete in una ciotola il macinato di maiale e quello di manzo, poi aggiungere le uova, il Parmigiano Reggiano grattugiato, sale e pepe. Se si amano i sapori un po’ più decisi si può aggiungere la paprika dolce, poi non devono mancare il pangrattato e il prezzemolo tritato. A questo punto basterà amalgamare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto che sia quanto più omogeneo possibile.

Per dare maggiore compattezza al composto, lo si coprirà con una pellicola trasparente e lo si lascerà per circa una mezz’oretta in frigo. Il consiglio quindi è preparare tale composto anche un po’ prima di quando si ha intenzione di mangiare queste polpette. Una volta che sarà trascorso il tempo necessario, basterà prelevare un po’ di composto e formare delle palline, in genere si parla di circa 50 g. Man mano che si realizzeranno queste polpette dovranno essere adagiate su un vassoio per poi essere spennellate con l’olio. A questo punto basterà posizionare le polpette nel cestello della friggitrice ad aria e cuocere a 200 gradi per circa 20 minuti, rigirandole di tanto in tanto. Ecco che le nostre polpette in friggitrice ad aria saranno pronte.

menù san valentino

Menù di San Valentino, come godersi una cena intima a casa

Si avvicina la festa degli innamorati e chi ha intenzione di godersi un bel po’ di tranquillità e soprattutto intimità tra le mura di casa può pensare di creare uno speciale menù di San Valentino da gustare insieme alla persona amata.

Sappiamo come durante questo giorno ci siano tante proposte da parte di vari ristoranti, ma il più delle volte il prezzo risulta essere alquanto eccessivo e c’è chi non vuole condividere questo momento speciale in pubblico.

menù san valentino

Qualche idea di menù di San Valentino

Se quindi si ha a disposizione una casa e si ha intenzione di trascorrere una serata all’insegna della tranquillità più assoluta, dove ci sarà spazio solo per la coppia, può essere interessante pensare ad un menù di San Valentino da preparare anche insieme alla persona amata. Sicuramente cucinare insieme i piatti prelibati da gustare poi da soli a tavola è un momento importante che può rafforzare ancora di più l’unione della coppia. In questo caso la collaborazione è ben accetta, ma chiaramente ognuno può muoversi come meglio crede.

A questo punto vogliamo concentrarci su qualche idea da mettere in pratica per il menù di San Valentino, tenendo conto anche dei gusti di entrambi e scegliendo quindi tra diverse pietanze. Per un menù che si rispetti non può mancare l’antipasto ed ecco che qui ci sono tante idee sfiziose da mettere in pratica con la pasta sfoglia che risulta essere l’ingrediente principale. Si possono infatti creare dei cuori di pasta sfoglia ripieni di qualsiasi salume o verdura che più si preferisce, questo tipo di antipasto è davvero molto semplice da realizzare e si può adattare a tutti i gusti. Se insomma si è ghiotti di formaggio e salame, basterà creare dei cuori di pasta sfoglia, aiutandosi con uno stampino e farcirli proprio con questi ingredienti. Senza dubbio gli antipasti di pasta sfoglia sono i più semplici e veloci da realizzare per il menù di San Valentino, oltre che essere alquanto scenografici.

Il cioccolato non può mancare nel menù di San Valentino

Tra i primi ci si può sbizzarrire con i risotti ed anche in questo caso i gusti del partner possono fare la differenza. C’è insomma il risotto agli agrumi, quello allo champagne più sofisticato oppure puntare sulla classica pasta fresca a forma di cuore, come i più classici ravioli, da condire come meglio si crede. Chiaramente se si opta per un menù di terra è bene proseguire in questo modo anche per i secondi, senza insomma creare troppo un mix di ingredienti che non si sposano bene tra di loro.

L’importante è non appesantirsi troppo, altrimenti la serata diventerà più difficile da portare a termine in modo sereno. Infine non può mancare nel menù di San Valentino il dolce, qui ci si può affidare alla classica torta al cioccolato a forma di cuore oppure al tortino di cioccolato fondente. Senza dubbio è bene puntare sul cioccolato che è afrodisiaco. Sta ora a voi sbizzarrirvi in cucina.

tartufi di pandoro

Tartufi di pandoro, idea per riciclare il pandoro

Senza dubbio dopo le festività natalizie, dove inevitabilmente c’è stato un abuso di cibo e bevande, si ha intenzione di provare a mangiare in modo più sano tornando alla normalità.

Capita però di ritrovarsi con degli avanzi, in modo particolare con dei pandori non consumati e cosa fare in questo caso? Proprio per la sua semplicità il pandoro si presta a molte variazioni interessanti da poter portare a tavola.

tartufi di pandoro

Ingredienti per i tartufi di pandoro

Il dolce della domenica non può mancare mai, nemmeno quando si è a dieta e per questo vogliamo proporvi una ricetta davvero sfiziosa per riciclare il pandoro, portandolo a tavola in maniera diversa dal solito. Andando più nello specifico si possono realizzare dei gustosissimi tartufi di pandoro e vediamo più nel dettaglio come procedere per realizzarli.

In primis gli ingredienti necessari sono chiaramente un pandoro, anche se possono bastare in questo caso 200 grammi, 60 grammi di ricotta, 100 grammi di cioccolato fondente, cocco rapè quanto basta, granella di pistacchio quanto basta e cacao amaro. Dopo quindi esservi assicurati di avere tutti gli ingredienti a disposizione, passiamo al procedimento di questi tartufi di pandoro.

Procedimento per i tartufi di pandoro

Il primo step è chiaramente tagliare il pandoro a fette, aiutandosi poi con un paio di forbici ogni fetta verrà sminuzzata a pezzettini. A questo punto, all’interno della ciotola si aggiungerà la ricotta ai pezzi di pandoro sminuzzati. Il passaggio successivo riguarda l’impasto, quindi lavorare con le mani questo composto di pandoro e ricotta. Bisognerà ottenere un vero e proprio panetto che poi sarà diviso in tante piccole palline. Ogni pallina di impasto dovrà essere impanata nel cacao amaro. Successivamente basterà sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria ed immergere le palline ottenute all’interno di esso.

Una volta scolato il cioccolato in eccesso su ogni pallina, le si porrà su una carta da forno per decorarle con il cocco rapè oppure con la granella di pistacchio. Infine questi tartufi di pandoro li si lascerà raffreddare in frigorifero per qualche minuto ed ecco che saranno pronti da servire a tavola. Si tratta, come visto, di una ricetta molto semplice da realizzare per consumare quel pandoro avanzato dalle festività natalizie. Questi tartufi di pandoro possono essere consumati dopo pranzo come dolce, ma anche o a colazione o a merenda con un bel caffè o un tè. Chiaramente la farcitura esterna può cambiare a seconda dei propri gusti, può essere insomma utilizzato anche il cioccolato bianco aggiungendo le mandorle o la granella di nocciole, ma il risultato sarà sempre impeccabile e super gustoso.