Allergie respiratorie e alimentazione

donna allergica

Allergie respiratorie e alimentazione: esiste una correlazione molto stretta tra queste due variabili, ecco perché chi soffre di allergia deve sempre fare attenzione a quello che mangia, per tenere sotto controllo il disturbo e non vederlo peggiorare.

L’argomento è stato trattato al Salone “Free From” (CremonaFiere, 11-14 novembre), dove la biologa e nutrizionista Annalisa Subacchi ha svelato alcune degli alimenti da evitare a tavola per tenere sotto controllo le allergie respiratorie e i sintomi.

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Per non peggiorare gli effetti dell’allergia è fondamentale seguire diete specifiche che tengano in considerazione la cross reattività fra alimenti e pollini. Determinati alimenti sono costituiti da proteine analoghe a quelle dei pollini. Di fatto il corpo viene tratto in inganno generando, così, una reazione negativa. Eliminando questi alimenti nel periodo della fioritura dei relativi arbusti e bilanciando al meglio la dieta si riesce anche a perdere peso e ritenzione di liquidi, con notevoli miglioramenti degli effetti delle reazioni allergiche (asma, gonfiore, rusch cutaneo). E’ importante tenere conto del fenomeno della reattività crociata nella valutazione del paziente allergico, al fine di definire un regime terapeutico ed una dieta che garantisca una qualità di vita accettabile

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Chi è per esempio allergico alla betulla deve assolutamente evitare mela, pera, pesca, albicocca, prugna, ciliegia, banana, noce, nocciola, sedano e carota. Le persone allergiche al nocciolo è meglio che non mangino mela, pesca, carota e limone. La lista delle precauzioni è lunga e vale la pena seguirla per non incappare in brutte sorprese.

Foto | Thinkstock

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