Alimentazione in gravidanza: non bisogna mangiare per due

Le donne incinte, per garantire una crescita armoniosa del bambino, devono riporre molta cura nell’alimentazione. Non devono mangiare per due, ma devono mangiare due volte meglio.

Di regola i dietologi consigliano un regime alimentare speciale composto soltanto da 200 kcal in più al giorno. Questa dieta speciale è valida per gli ultimi due trimestri di gravidanza. I primi tre mesi, invece, il feto consuma così poche calorie che si può mangiare bene senza aumentare l’apporto calorico della dieta.

Seguendo le indicazioni dei dietologi si riesce allora ad aumentare di peso senza eccedere. In nove mesi una donna dovrebbe acquisire tra i 10 e i 12 chili. L’aumento del peso, però, dipende molto anche dalla corporatura della futura mamma.

Nei 9 mesi di gravidanza, il 15% del fabbisogno calorico giornaliero deve essere garantito dalle proteine, sia quelle animali che si trovano in carne, pesce, uova e latte, sia quelle vegetali che si trovano nei legumi.

Per quanto riguarda gli zuccheri, in gravidanza, i dietologi consigliano di ridurre al minimo quelli semplici, quindi lo zucchero raffinato e lo zucchero di canna e tutti gli alimenti e le bevande che li contengono, e consigliano di preferire i carboidrati, cioè gli zuccheri complessi di pasta e pane.

Frutta e verdura possono essere consumate in gran quantità, almeno due porzioni abbondanti al giorno. Attraverso frutta e verdura, infatti, si acquisiscono fibre, vitamine e sali minerali. Infine, in gravidanza, si consiglia di bere tanta acqua, limitando invece l’uso di alcolici e abolendo l’uso dei superalcolici.

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