4 cose da sapere sulla montata lattea

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Avete appena partorito e non vedete l’ora di sapere “se avete il latte” e “se il bambino si attacca bene”. Tutte preoccupazioni, pre montata lattea, che una donna appena diventata mamma custodisce nel suo cuore perché sa già che con l’allattamento al seno metterà le basi di un rapporto d’amore indissolubile.

1. Quando arriva la montata lattea

In genere, dopo il parto, la montata lattea arriva tra il secondo e il sesto giorno di vita del bambino. Prima di quel giorno, il bambino si attacca al seno e riceve il colostro, un liquido importantissimo che gli assicura il nutrimento di cui ha bisogno e lo protezione dalle infezioni. Se il bambino si attacca al seno subito dopo il parto e ogni volta che è sveglio, con la suzione stimolerà la produzione di latte.

2. La montata lattea può essere collegata alla febbre

Non è tutto rosa e fiori quando arriva il latte per il vostro bambino. Al di là del fatto che sentirete il seno molto caldo e molto pesante, è molto probabile che si anzi anche la temperatura corporea. Insomma, ci potrebbe essere qualche linea di febbre e la circolazione molto visibile, in prossimità dei seni, sotto la cute. Il consiglio in questi casi è di far attaccare il bambino nel modo corretto, al fine di evitare il primo ingorgo mammario.

3. Cosa fare per il bambino

Quando il latte arriva, cercate di concentrarvi sull’allattamento, cambiando seno tra una poppata e l’altra, oppure definendo da principio qual è il tempo massimo che il bambino può restare attaccato al seno prima di cambiare posizione, ad esempio 10 minuti a seno. Ad ogni modo il bambino sa autoregolarsi controllando l’appetito.

4. Cosa fare per la mamma

Per rendere l’allattamento facile, soprattutto all’inizio, è importante che la mamma inizi a bere molto, che indossi indumenti traspiranti naturali, che usi coppette assorbi latte e deterga costantemente il seno, avendolo sempre pulito per il bambino.

Photo Credits | Venus Angel / Shutterstock.com

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