Viaggi di lavoro in famiglia, solo le donne viaggiano in economica

business-coach-1317868_640

Un articolo molto interessante, redatto dal Daily Mail Online, parla di una moda sempre più diffusa: gli uomini d’affari fanno viaggi di lavoro con le mogli e i figli al seguito ma mentre per se stessi prenotano un posto in Business Class, il resto della famiglia “si trasferisce” volando in seconda classe

La prima storia che il quotidiano inglese racconta è quella di Tina e Arrun, una giovane coppia di sposi, lei 30 anni, lui 38. Vivono e lavorano in India. Arrun è diventato responsabile del commercio estero dell’azienda che si occupa della lavorazione di una pietra naturale. Tina invece progetta cucine e ambienti in pietra naturale ma in azienda si dedica alla vendita al dettaglio. Di suo marito riconosce la dedizione al lavoro.

In pratica l’azienda può permettersi di pagare un viaggio in business class soltanto per Arrun che ha bisogno di un ambiente tranquillo e riservato per riposare e lavorare in vista degli incontri internazionali. Quando Tina va all’estero con lui, viaggia quindi in classe economica. All’arrivo Arrun si trasferisce con la macchina aziendale e l’autista direttamente in ufficio per le riunioni e lei chiama un taxi per andarsene in giro. Tutto quello che risparmiano così facendo, lo usano per garantirsi alberghi esclusivi.

La stessa cosa succede a Michelle e John, più avanti con l’età. John è manager di un’azienda IT e odia viaggiare in classe economica da sempre, anche prima che i viaggi di lavoro diventassero una consuetudine. Michelle l’ha capito e non vuole fare dei trasferimenti in cui sorbisce le lamentele del marito, per cui con i figli di 13 e 9 anni, viaggia sempre in economica.

Due storie analoghe che raccontano di un trend da cui emerge il cambiamento nei rapporti d’amore e nelle relazioni matrimoniali. In realtà le due donne intervistate dicono di aver mal digerito la questione soltanto all’inizio, ma di aver poi accettato questa modalità di viaggio che non incrina il loro matrimonio, anzi, rispetta le esigenze di marito e della famiglia. Gli unici a non capire come sia possibile che una famiglia “si spacchi” in volo, sono gli amici, i conoscenti e gli osservatori. Voi che pensereste di fronte ad una donna che viaggia da sola o sola con i bambini mentre il marito “se la spassa” in business class?

Lascia un commento