Mai più spose bambine, la campagna di Amnesty International

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Un evento e una campagna che puntano a sconvolgere i benpensanti e informare su un fenomeno ancora troppo diffuso, quello dei matrimoni precoci. Le spose bambine sono tante, ancora troppe e secondo Amnesty International occorre fare pressione sui governi affinché approvino leggi per contrastare il fenomeno. 

donne più ricche del mondo

Le 10 donne più ricche del mondo secondo Forbes

donne più ricche del mondo

La rivista americana Forbes stila annualmente le classifiche delle persone più danarose del globo, oggi scopriamo chi sono le 10 donne più ricche del mondo. Sono donne potenti, non solo in virtù di un’eredità familiare ma per le posizioni che occupano, per lo stipendio stellare e per il prestigio che si sono guadagnate.

Liliane Bettencourt

Al primo posto troviamo Liliane Bettencourt, 93 anni, prima azionista del gruppo L’Oreal. È un’ereditiera che si posiziona prima tra le donne e undicesima nella classifica generale delle persone più ricche del mondo con un patrimonio di 36,1 miliardi di dollari.

Alice Walton

È una delle figlie dell’imprenditore che ha fondato la grande catena Wal-Mart ma non ha partecipato per scelta agli affari di famiglia costruendosi una carriera personale indipendente. Ha raggiunto il successo, vanta un patrimonio di 32,3 miliardi di dollari ed è anche una mecenate dell’arte.

Jacqueline Mars

Al terzo posto troviamo un’altra ereditiera, si tratta della figlia dell’imprenditore che ha fondato la grande azienda dolciaria omonima. Si trova al ventisettesimo posto della classifica generale e sfiora i 23,4 miliardi di dollari.

Maria Francesca Fissolo

È la quarta donna più ricca del mondo e la prima italiana a conquistare un posto nella classifica di Forbes del 2016. Vedova dell’imprenditore Ferrero, gestisce la fortuna di famiglia che ammonta ad una cifra che tocca i 22,1 miliardi di dollari.

Susanne Klatten

Tedesca, 53 anni, nota anche come Lady Bmw, è la prima azionista dell’azienda automobilistica e la donna più ricca di Germania. Ha quadruplicato il patrimonio del padre raggiungendo la quota di 18,5 miliardi di dollari.

Laurene Powell Jobs

Filantropa oltre che imprenditrice, è la vedova di Steve Jobs. A 44 anni, si trova al posto 44 della classifica globale e possiede una fortuna di 16,7 miliardi di dollari.

Abigail Johnson

Unica donna a ricoprire ruoli di vertice nel Forum Finanziario, è presidente e amministratore delegato di Fidelity Investments. Possiede una fortuna di 13,1 miliardi di dollari.

Charlene de Carvalho

Con un patrimonio da 12,3 miliardi di dollari, la figlia dell’imprenditore della birra Heineken può permettersi il lusso di coltivare le proprie passioni, dalla fotografia all’architettura passando per la musica.

Iris Fontbona

Controlla con i figli il colosso del rame e settimo produttore al mondo, di cui Andronico Luksic, recentemente scomparso, è stato alla guida. Il patrimonio si stima in 10,5 miliardi di dollari.

Massimiliana Landini Aleotti

Con un patrimonio da 10,1 miliardi di dollari, la Aleotti ha ereditato dal marito Alberto il gruppo Menarini.

Photo | Thinkstock

donne yazide

Donne yazide abbandonate, la denuncia di Amnesty

donne yazide

Sono state dimenticate e abbandonate, denuncia Amnesty International, le donne yazide sopravvissute alle violenze dell’IS. Le ragazze e le donne catturate e ridotte in schiavitù, picchiate e struprate dai gruppi che si auto-definiscono Stato Islamico, non hanno ricevuto alcun sostegno dalla comunità internazionale.

Lo scorso Agosto, i ricercatori di Amnesty che si battono per il rispetto dei diritti umani hanno incontrato nel Kudistan iracheno 18 donne catturate dall’Is e poi fuggite o rilasciate dopo il pagamento di un riscatto da parte delle famiglie. Oltre allo stato di choc per le sofferenze e le torture subite, versano in condizioni di miseria e sono state abbandonate dalla comunità internazionale. Molte altre sono ancora sotto sequestro nelle mani dell’Is.

Le testimonianze raccolte hanno messo in evidenza una situazione gravissima, sia per ciò che riguarda le condizioni fisiche e psicologiche delle donne sopravvissute che relativamente alle ragazze ancora prigioniere. Non è stato fatto niente per aiutarle ad affrontare la situazione né sono state fornite cure e sostegno per aiutarle a tornare ad una vita normale.

La comunità yazida è stata presa di mira dall’Is sin dal 2014, quando i gruppi armati hanno attaccato la regione del Sinjar, nell’Iraq nord-occidentale, dove vivono. A migliaia sono stati catturati e massacrati, altri sono stati minacciati di morte se avessero rifiutato di convertirsi all’Islam, numerose donne sono state stuprate, picchiate, torturate, rapite o uccise. In alcuni casi sono diventate merce di scambio tra combattenti e rese schiave dei sequestratori.

Le donne incontrate da Amnesty International hanno raccontato di essere state separate dai figli. I bambini sono stati rapiti e indottrinati per diventare combattenti, le bambine sono state vendute come schiave del sesso. Sarebbero circa 3800 le donne e i bambini yazidi ancora in mano all’Is. Degli uomini non si conosce la sorte, anche se si suppone che la maggioranza sia stata sterminata.

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Reshma Saujani

Coraggiose, non perfette: il discorso di Reshma Saujani

“Insegniamo alle nostre ragazze ad essere perfette e ai nostri ragazzi a essere coraggiosi” – dice Reshma Saujani – ma dovremmo insegnare loro ad essere più coraggiose che perfette. La fondatrice di Girls Who Code, che promuove la crescita femminile nel mondo dell’informatica, lo ha affermato in una delle più belle conferenze pubblicate da Ted (Technology, Entertainment, Design), che non a caso come motto utilizza le parole ideas worth spreading, idee che val la pena di diffondere.

Reshma Saujani

È un piccolo compendio di femminismo la sua conferenza che in questi giorni sta riconquistando il web a dimostrazione del fatto che certe idee non solo meritano di essere diffuse, ancora e ancora, ma non scadono, anzi restano attuali.

Forse non sono mai state più attuali di così, in un contesto storico e sociale che vede le donne lottare per diventare protagoniste della loro stessa storia, dagli scioperi delle donne polacche per il diritto di scelta sull’aborto alle manifestazioni delle donne turche che rivendicano la propria libertà di appropriarsi della città. Il capitolo della subalternità delle donne non è ancora da considerarsi chiuso ed è per questo che c’è ancora tanto bisogno delle parole decise e ispiranti di Reshma Saujani. Dovremmo imparare a convivere con le nostre imperfezioni, non considerarle un fallimento. Invece

“a molte ragazze viene insegnato ad evitare il rischio e il fallimento. A sorridere, essere tranquille, avere buoni voti. Ai ragazzi invece viene insegnato a giocare duro, puntare in alto, arrivare più in alto di tutti gli altri e poi saltare a capofitto. Quando diventano adulti […] sono abituati ad assumersi molti rischi e vengono ricompensati.”

Una lezione che anche le ragazze dovrebbero apprendere sin dalla tenera età, imparando a non aspirare alla perfezione di un ideale sociale condiviso ma distorto (di cui la questione dell’aderenza a canoni di bellezza non è che non aspetto) ma ad assumersi rischi, osare, mirare in alto anche a rischio di fallire. In definitiva, il problema sembra essere una cronica mancanza di sicurezza delle donne.

Uno studio ha per esempio dimostrato che le donne spesso si candidano per certi lavori solo se sono certe di soddisfare tutti i requisiti richiesti. Gli uomini invece ci provano anche se il loro curriculum copre poco più della metà dei requisiti e spesso ottengono il lavoro comunque.

Siamo troppo caute, pretendiamo da noi stesse la perfezione perché la società ci ha indotto a farlo, sostiene Reshma incoraggiandoci a diventare più audaci. L’aspirazione alla perfezione è una gabbia in cui rinchiudiamo noi stesse e da cui possiamo liberarci.

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Chirurgia plastica, gli occhiali in 3 D per il risultato in realtà virtuale

Come starei con un seno nuovo? È la domanda che molte donne si pongono prima di sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica dettato da non solo da pure esigenze di estetica, ma anche come necessità dopo una mastectomia che può seguire un tumore al seno.

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E per rispondere a questa domanda e aiutare la paziente arrivano in soccorso le nuove tecnologie e la realtà virtuale indossando un semplice paio di occhiali.

nastro rosa 2016

Nastro Rosa 2016, gli eventi per la prevenzione del cancro al seno

Come da tradizione, ormai da 24 anni, la Lega Italia per la Lotta contro i Tumori lancia la campagna Nastro Rosa 2016 per la prevenzione del cancro al seno e la diffusione della diagnosi precoce.

nastro rosa 2016

Ottobre è il mese rosa durante il quale numerose iniziative vengono proposte in tutta Italia per sensibilizzare le donne al controllo senologico, che questo mese è offerto gratuitamente in ogni centro e anche tramite unità mobili che si muovono sul territorio. Scopriamo gli eventi più interessanti regione per regione.

Abruzzo e Molise

Il coordinamento delle due regioni è stato unificato ma tutti gli ambulatori delle varie provincie continuano ad offrire visite gratuite per il mese della prevenzione.

Basilicata

La LILT di Potenza attiva visite e consulenze in tutte le Sezioni Provinciali e nei più di 300 Punti Prevenzione. C’è una linea verde SOS LILT dedicata al numero 800998877.

Calabria

In provincia di Reggio il comune di Castelnuovo propone una camminata di salute di 4 km domenica 9 Ottobre per promuovere stili di vita sani e la giusta prevenzione. Ci si incontra alle 15 davanti al municipio, si parte alle 16. Indossate qualcosa di rosa.

Campania

Visite senologiche in tutti gli ambulatori LILT della provincia di Napoli la cui lista si può consultare sul sito ufficiale.

Emilia-Romagna

A Bologna è attivo un numero dedicato per prenotare visite senologiche gratuite per tutto il mese di Ottobre, che proseguiranno fino ad esaurimento delle prenotazioni. Chiamate lo 051-430435 tra le 10 e le 12 dal lunedì al venerdì.

A Parma e provincia numerosi monumenti sono stati illuminati di rosa. Tutti i centri, anche in questo caso, offrono screening gratuito a tutte le donne.

In provincia di Modena sarà la stilista Anna Molinari madrina delle molte iniziative a tema tra concerti, sit-in ed eventi dedicati alle donne. Per tutto il mese è attivo il progetto “Tutto in un gesto” che invita le donne a colorare di rosa le foto in bianco e nero donate da alcuni fotografi. Alla fine del mese saranno esposte al pubblico.

Friuli-Venezia Giulia

A Udine il 12, 13 e 26 Ottobre sono previsti incontri di meditazione e respirazione dedicati alla prevenzione.

Lazio

È possibile prenotare la propria visita su SaluteLazio.it. Sono in totale 47 le strutture che offrono consulenze in tutta la regione. Per tutto il mese il Palazzo della Regione sarà illuminato di rosa nelle ore serali.

Liguria

A Sanremo lo Zampillo si è colorato di rosa. Per tutto il mese sono in programma incontri e punti informativi.

A Genova il 13 Ottobre ci sarà un incontro con dibattito a Palazzo Tursi, dalle 17 alle 20, sull’importanza della prevenzione con la giusta alimentazione. Verrà offerto un aperitivo. Il 21 Ottobre sarà invece la volta della Pink Swing Night, dalle 19.30 al Grand Hotel Savoia: una serata di musica con lezioni di swing gratuite e apericena a buffet per raccogliere fondi a favore della LILT Genova.

Lombardia

Per il secondo anno consecutivo, nelle sedi dei principali atenei milanesi vengono offerte visite gratuite e consigli a tutte le studentesse universitarie. Visite gratuite sono offerte su prenotazione anche negli Spazi Prevenzione di Milano, Cernusco, Monza, Novate e Sesto San Giovanni.

Un’unità mobile di sensibilizzazione e prevenzione si sposterà per tutto il mese nell’hinterland milanese. Le prossime tappe: il 6 Ottobre a Monza, in piazza Arengario; il 7 Ottobre a Parabiago, in piazza della Vittoria; l’8 Ottobre a Novate, al centro commerciale Metropoli, il 9 Ottobre a Lainate, piazza Vittorio Emanuale II. Non serve prenotazione.

Altre iniziative a tema sono #ILDITOROSA, che vede la famosa opera dell’artista Cattelan vestita con il fiocco rosa simbolo della lotta contro il tumore al seno e #FATELEVEDERE, una mostra itinerante negli ospedali milanesi che invita le donne alla diagnosi precoce e ai controlli periodici.

Marche

Si può prenotare una visita gratuita martedì e giovedì dalle 9 alle 11 telefonando al numero 338/8076868 o inviando i propri contatti all’indirizzo [email protected] per essere richiamati. Le visite si svolgono a Pesaro e Urbino. Altre visite gratuite saranno accessibili a Gradara il 15 Ottobre, Gabicce il 22 Ottobre, Pesaro il 23 Ottobre.

Piemonte

Diversi comuni del torinese hanno organizzato camminate per promuovere stili di vita sani per l’8 Ottobre (tra gli altri Caluso e Verolengo).

Puglia

A Gravina di Puglia la piazza del Plebiscito è diventata tutta rosa. Sono inoltre stati inaugurati nella regione nuovi centri ambulatoriali dove è possibile per tutto il mese accedere a visite senologiche gratuite.

Sardegna

Tutte le province della Sardegna offrono la visita senologica gratuita. Aderisce anche il Grand Hotel Terme di Fordgianus, in provincia di Oristano, che dal 12 al 28 Ottobre offre consulenze gratuite il lunedì e il sabato riguardo a prevenzione, stili di vita, diagnosi precoce e controlli periodici.

Sicilia

A Palermo le sedi della LILT sono in ristrutturazione dunque le visite senologiche gratuite si terranno nel corso del mese di Novembre. A Catania si possono prenotare le visite in Ottobre telefonicamente chiamando lo 095-7435446 lunedì, mercoledì e venerdì tra le 9 e le 10.30 o lo 095-7262805 ngli stessi giorni tra le 9 e le 11.

Toscana

Arezzo si è dotata di una unità mobile che percorrerà le strade portando la prevenzione sul territorio.

Trentino-Alto Adige

A Treno il 27-28-29 Ottobre si terranno incontri individuali sul tema dell’autocontrollo e visite senologiche. È possibile incontrare la psicologa per comprendere come affrontare la malattia.

Umbria

Il centro di viale Trento 50 a Terni è aperto per consulenze e visite gratuite.

Valle d’Aosta

La sezione della LILT in Valle d’Aosta offre visite gratuire a tutte le donne fra i 20 e 44 anni, una fascia anagrafica non coperta dallo screening mammologico regionale. Basta chiamare, dal lunedì al venerdì tra le 10 e le 10, per tutto il mese, il numero 0165-31331 per prenotare la visita presso l’ambulatorio di Xavier de Maistre 24, Aosta.

Veneto

A Treviso la statua della Libertà di piazza Indipendenza è illuminata di rosa, lo stesso hanno fatto molti altri comuni della provincia con i propri monumenti simbolo. Il 29 Ottobre un ambulatorio mobile offre consulenze, materiale informativo e visite gratuite nel centro storico.

A Venezia sono state illuminate di rosa Ca’ Farsetti e Ca’ Loredan. A Padova invece ci sarà un concerto di beneficenza il 13 Ottobre al Teatro Verdi. Si esibirà il coro Newbluespiritual insieme alla cantante Sherrita Duran. Sarà presente Elisabetta Gregoraci, testimonial della campagna Nastro Rosa 2016.

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