La mamma può scoprire se il figlio si droga?

Antonio Reppucci, un nome che fino a qualche giorno non ci avrebbe suggerito alcuna associazione. Oggi, invece, Antonio Reppucci è l’origine di una polemica legata alla capacità delle mamme di accorgersi che il proprio figlio si droga.

Inno dei mondiali 2014? Convince solo JLo

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È ufficialmente iniziato il Campionato Mondiale di Calcio 2014.  Quest’anno è toccato al Brasile e come ogni edizione che si rispetti è arrivata l’esibizione della colonna sonora durante la cerimonia d’apertura.

Sudafrica 2010 era stato l’anno del Waka Waka di Shakira, un tormentone che ci siamo portati dietro anche dopo l’estate. Brasile 2014 ha affidato questo importante compito musicale a ben tre cantanti: Pitbull, Claudia Leitte e Jennifer Lopez che hanno inciso la loro We are One (Ole Ola).

Pioggia di critiche per il brano dai giornali di tutto il mondo: per alcuni troppo noioso, per altri poco originale e per altri ancora poco armonioso visto le forti differenze vocali dei tre artisti.

Sicuramente è un brano estivo ma che non ha molte pretese. Sicuramente è difficile ottenere l’unanimità dei consensi senza una coreografia e un ritornello originale, come era stato per Shakira quattro anni prima. In pratica, la canzone c’è ma non convince la sua unione a quest’evento sportivo, il più importante di sempre.

Quello che convince, però, è lei: la regina JLO, che fino a qualche anno fa chiamavamo “Jenny from the Block”.  Infatti, durante la cerimonia d’apertura avvenuta lo scorso 12 giugno, l’esibizione degli artisti è stata fortemente mortificata dal playback e dalla base troppo alta. Convinceva solo Jennifer Lopez che, con i suoi 45 anni solo anagrafici, esultava e ballava come in uno dei suoi primi video (penso a If you had my love o Let’s get Loud) con un mini abito verde smeraldo.

Noi saremo sempre dalla parte di JLO per la sua energia, la sua bellezza e il suo indiscutibile carisma.

Foto: stylosophy.it