Secco chimico, droghe per aumentare le prestazioni

sesso chimico

La Nhs Foundation Trust lancia un importante allarme sulle pagine del British Medical Journal: aumentano i casi in cui uomini e donne usano le droghe per migliorare le loro prestazioni sessuali. Si definisce sesso chimico ed è una abitudine che sta prendendo ampio spazio anche e soprattutto tra i giovani. Ma non solo, perché a ricorrere alle droghe per avere rapporti sessuali migliori sarebbero anche persone che più giovanissime non sono.

Il sesso chimico si porta dietro numerose spiacevoli conseguenze: intanto aumenta la dipendenza da sostanze stupefacenti, ma allo stesso tempo provoca anche un innalzamento del rischio di contrarre malattie a trasmissione sessuale come l’Aids a causa del mancato impiego di protezioni (profilattico, nello specifico). I dati sono il risultato di uno studio condotto su un campione eterogeneo di persone inglesi e europee che hanno spiegato le loro abitudini sessuali. Addirittura un quinto degli intervistati ha ammesso di avere fatto sesso chimico negli ultimi cinque anni e ha anche elencato il tipo di droga utilizzata per aumentare le qualità delle prestazioni sessuali.

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Mefedrone, ghb, gbl e cristalli di metanfetamina sono tra le droghe più utilizzate perché risultano essere in grado di aumentare la qualità del rapporto sessuale e garantire risultati più soddisfacenti sotto le lenzuola. In particolare mefedrone e cristalli di metanfetamina sono, secondo gli intervistati, in grado di aumentare il battito cardiaco e la pressione, provocando euforia e eccitazione. Le persone che hanno dichiarato di avere preso questo tipo di droghe hanno altresì aggiunto di essersi sentiti più disinvolti durante il rapporto sessuale ma hanno poi anche ammesso di avere avuto a che fare con conseguenze pesanti nei giorni seguenti all’assunzione di queste droghe. Gli intervistati hanno detto di non essere riusciti a dormire e a mangiare anche per tre giorni consecutivi sentendosi spossate e molto deboli.

Foto | Thinkstock

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