Riconoscere i gemelli, una mamma può sbagliare?

Ci sono molte discussioni in merito al modo che i genitori di gemelli usano per riconoscere i figli appena nati. Quando il bambino ha sviluppato le sue caratteristiche e la sua personalità, infatti, è facile distinguerlo dal fratello, ma da neonati, come si fa?

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Le mamme e i papà dei gemelli omozigoti dicono che nel primo periodo mettono ai bambini dei braccialetti di colore diverso. La mamma, poi, che trascorre con loro il maggior numero di ore, in poche settimane è in grado di individuare alcuni elementi di distinzione: un neo, una piccola imperfezione e via dicendo.

Karen e Ian Gilbert, invece, hanno pensato di colorare le unghie degli alluci delle loro tre gemelle con uno smalto luminoso, facilitando il riconoscimento. Questa notizia, da Pontypool nel Galles del Sud, ha fatto il giro del mondo. Karen e Ian hanno scelto dei colori in base alle iniziali del nome delle bambine: per Ffion hanno scelto il Fucsia, per Maddison il Mint Green, il verde menta e per Paige il purple, il viola.

La mamma ha subito respinto le accuse di chi le diceva di essere troppo attenta alla moda, sottolineando i vantaggi pratici in una situazione rara come quella loro: in effetti la possibilità di partorire tre gemelle omozigote accade una volta su 160.000.

In realtà ci si chiede se sia possibile che una mamma non riconosca i propri figli fin dalla nascita. Spostandoci dall’Europa alla Cina il risultato non cambia, perché anche una coppia cinese, che ha messo al mondo quattro gemelli identici, ha avuto delle enormi difficoltà con il riconoscimento.

La situazione si è fatta talmente paradossale con mamma e papà che sgridavano un figlio per le malefatte dell’altro, che la mamma ha deciso di affidarsi al parrucchiere. Ringraziano le maestre della scuola elementare, dove i quattro gemelli stavano per iniziare il percorso di studi. Il parrucchiere, d’accordo con la mamma dei gemelli ha realizzato loro delle acconciature stranissime, scrivendo con i capelli i numeri da 1 a 4.

Ma bisogna arrivare necessariamente allo smalto e al taglio dei capelli eccentrico per riconoscere i propri figli? Non serve a niente l’istinto? Non servono a niente la personalità e il carattere degli individui?

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