Come e perché coltivare lo zenzero in casa

proprietà zenzero

Coltivare lo zenzero in casa è possibile, anzi per chi avesse intenzione di coltivare questa radice alle nostra latitudini c’è da dire che sopravvive più facilmente a casa che in giardino e il motivo è presto detto, riguarda le sue origini e le modalità di coltivazione. 

La prima cosa da sapere è che lo zenzero è una radice della famiglia delle orchidee per cui si tratta di una pianta molto delicata da coltivare in maniera assolutamente attenta. Alle nostre latitudini c’è bisogno di piantarla in vaso e di tenerla in casa invece che optare per il giardino. Il fatto è che la radice in questione sopravvive quando la temperatura è costante.

Il primo passo è procurarsi dei rizomi, delle radici che abbiano già delle gemme pronte a fiorire. Poi occorre procurarsi un vaso di almeno 24 cm di diametro così che la radice si possa allargare nel modo più consono. Una volta ottenute le radici migliori dovete tenerle per una notte in acqua tiepida, poi invasarle e quindi iniziare la coltivazione.

Due attenzioni particolari: una ad evitare i ristagni d’acqua nel vaso, perché potrebbero far marcire la radice, l’altra a far sì che la temperatura resti costante intorno alla piantina. Se poi si coltivasse in un ambiente caldo umido e si riuscisse a tenerla al riparo dalla luce diretta del sole, sarebbe grandioso. Il consiglio è di posizionare il vaso in una zona di penombra tra la cucina e il bagno.

Il come è stato esplicitato, adesso bisogna chiedersi: perché coltivare lo zenzero? La risposta è nelle sue proprietà benefiche. Si tratta di una pianta in grado di accrescere la flora batterica, curare la nausea e le infiammazioni.

 

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