Ottimismo e pessimismo, ecco in che modo influenzano la nostra vita

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Ottimismo e pessimismo possono influenzare in modo abbastanza evidente la vita di ciascuno di noi: l’approccio alla vita, insomma, è determinante ai fini della qualità delle nostre giornate. Moltissimi studi sono stati portati avanti sul dualismo tra ottimismo e pessimismo e i risultati sono strabilianti: coloro che hanno un approccio positivo alla vita godranno di una serie di vantaggi.

Le persone pessimiste si arrendono generalmente con molta più facilità di fronte alle difficoltà, hanno meno successo in ambito lavorativo, si ammalano con molta più facilità e sorridono più raramente. Viceversa, le persone ottimiste riescono a togliersi più soddisfazioni nel lavoro e nello studio, vivono una vita più serena e tendono ad essere scelte dai pessimisti quando concorrono a cariche politiche o dirigenziali. Come se non bastasse, l’ottimismo influenzerebbe anche la salute di ogni persona: le ottimiste si ammalano meno, invecchiano con più lentezza e, a lungo termine, vivranno più a lungo perché si stresseranno molto meno delle altre.

Insomma non c’è paragone: ottimismo e pessimismo sono due approcci che regalano una vita completamente diversa e, d’altronde, forse non erano necessari i tanti studi fatti al riguardo per comprenderlo. E’ ovvio che ottimismo e pessimismo sono legati al carattere di ciascuna persona ed è dunque difficile modificare l’approccio alla vita se si nasce in un determinato modo: un pessimista difficilmente riuscirà a vedere il bicchiere mezzo pieno anche quando le cose non andranno così male. Per lo stesso ragionamento, una persona ottimista non si arrenderà mai nemmeno quando le cose saranno difficili da affrontare.

Foto | Thinkstock

 

 

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