Nuovo decreto, palestre aperte dal 24 maggio e coprifuoco alle 23

Il nuovo decreto imposto dal governo Draghi consente di dare un po’ di respiro alle attività commerciali che hanno pagato maggiormente questa pandemia.

Da domani 19 maggio inizierà ad essere spostato di un’ora il coprifuoco che, dalle 22, passerà alle 23. La buona notizia è che dal 7 giugno sarà possibile tornare a casa anche a mezzanotte, ma finalmente dal 21 giugno sarà totalmente abolito. Chiaramente sarà necessario tener conto sempre delle colorazioni delle regioni, infatti questo nuovo decreto, con i relativi cambiamenti, sarà attivato nelle zone gialle.

nuovo decreto Draghi

Nuove riaperture grazie ai numeri incoraggianti

Bisogna però dire come si respiri un’aria assolutamente diversa rispetto a qualche mese fa, infatti i numeri sono sempre più confortanti, meno persone contraggono il Covid-19, ci sono meno ricoveri e soprattutto meno morti. La ripartenza però deve avvenire sempre in modo graduale, Draghi ed il ministro Speranza vogliono continuare a mantenere una certa cautela, sperando che la campagna vaccinale proseguirà spedita su tutto il territorio arrivando anche alle fasce d’età più giovani nel breve tempo possibile.

E’ grazie al vaccino che i numeri stanno migliorando giorno dopo giorno in Italia, ma ovviamente bisogna essere sempre cauti. Vediamo ora più nel dettaglio in cosa consiste questo nuovo decreto emanato dal governo Draghi.

Cosa cambia con il nuovo decreto?

Dopo aver evidenziato la questione coprifuoco, arriva finalmente una buona notizia per le palestre la cui apertura è stata anticipata di una settimana e da lunedì 24 maggio si potrà ritornare ad allenarsi all’interno delle strutture sportive che sono al chiuso. Ovviamente c’è sempre l’obbligo di mantenere i due metri di distanza dalle altre persone e sanificare costantemente gli attrezzi.

Non possono essere utilizzate ancora le docce ed ognuno deve riporre i propri indumenti bagnati o sudati in un sacchetto personale, senza lasciarli in giro. Cambia, con il nuovo decreto, anche la vita dei ristoratori, infatti dal 1°giugno sarà possibile andare nei bar e nei ristoranti al chiuso, ma seguendo ovviamente i protocolli vigenti fino ad ora. Sempre dal 1° sarà consentita la consumazione al banco nei bar, mantenendo sempre la distanza di un metro dall’altra persona.

La mascherina sarà però sempre indossata, tranne quando si è seduti ai tavoli che non potranno comunque accogliere più di quattro persone, a meno che non si faccia parte del medesimo nucleo familiare. Novità anche per quel che riguarda gli impianti sportivi, sarà garantito l’accesso agli stadi, dal 1° giugno, per mille persone all’aperto e per 500 persone al chiuso a partire dal 1°luglio. Restano invece ancora chiuse discoteche e sale da ballo.

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