Milano Fashion Week, Barbie veste Moschino per la p/e 2015

Moschino - Runway - Milan Fashion Week Womenswear Spring/Summer 2015

In passerella, a Milano, il 18 Settembre Moschino ha dato vita ad un vero e proprio fashion show. Ispirato dalla bambola più celebre al mondo, il direttore creativo del marchio ha stupito il pubblico con creazioni vivaci, colorate ed incredibilmente divertenti.

Moschino - Runway - Milan Fashion Week Womenswear Spring/Summer 2015

Tanto femminili quanto irriverenti, le creazioni Moschino avranno certamente colpito qualsiasi tipo di donna, non per l’utilizzo smodato del colore rosa, non per le rouches o per i dettagli estremamente americani, la collezione primavera/estate 2015 del marchio avrà fatto breccia nei cuori di tutte le donne che, almeno una volta, hanno giocato con una Barbie.

Le bambole portate in passerella da Jeremy Scott sono magre e longilinee come quelle moderne, quelle realizzate dalla Mattel negli ultimi 10 anni, ma vestono vintage. Impossibile non notare i continui riferimenti alle Barbie degli anni ’70, ’80 e ’90, quelle che hanno dato un tocco di glamour alla nostra infanzia.

Moschino - Runway - Milan Fashion Week Womenswear Spring/Summer 2015

In passerella ammiccamenti, baci, sorrisi maliziosi e persino una pattinatrice di rosa vestita, per uno spettacolo fuori dalle righe al quale però il marchio Moschino si starà abituando grazie all’estro coinvolgente del nuovo direttore creativo. Quest’ultimo è riuscito a sdoganare con un sorriso la logo-mania che negli ultimi anni era divenuta sinonimo di volgarità, rendendo sempre nuovo il marchio della casa di moda, rinnovandolo a seconda della collezione realizzata.

La palette è, per ovvi motivi, governata dal colore rosa, seguito a ruota da bianco e oro. Una serie di abitini multicolor e dai pattern eccentrici ha completato il tutto, insieme ad una moltitudine di accessori deliziosi, dalla cover a forma di specchio per iphone, al trolley rosa Barbie con il logo Moschino che ricorda il carattere utilizzato negli anni ’90 dalla bambola bionda più famosa che ci sia.

 

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