Gioielli per la sposa: i consigli per scegliere al meglio

gioielli da sposa

Partiamo da una constatazione importante: la sposa non ha bisogno di ulteriori abbellimenti che non siano l’abito e la sua naturale bellezza. Detto questo, qualche piccolo accessorio può essere utile per valorizzare l’abito. Il galateo delle nozze però impone alcune regole. Tra queste la più importante è che le braccia e le mani della sposa devono essere libere. Secondo il galateo non è concesso indossare neanche l’anello di fidanzamento, che deve essere custodito dalla mamma della sposa, e semmai indossato dopo la cerimonia, quando sulla mano ci sarà già la fede nuziale. Per il resto le indicazioni di massima sono sempre quelle del buon gusto e della sobrietà.

L’abito da sposa è in genere già molto carico. Appesantire ulteriormente con gioielli vistosi è inutile e di cattivo gusto. Se l’abito ha una scollatura profonda, una piccola collanina  o un punto luce con il brillantino possono essere la scelta ideale. Se invece l’abito ha la parte sul davanti coperta, la collana è vietata!

Gli orecchini sono concessi, specialmente nel caso di pettinature raccolte. Devono però essere attaccati al lobo, e devono essere piccoli e un po’ luminosi per valorizzare il viso. La tradizione imporrebbe di evitare le perle, ma se non siete superstiziose due piccole perle ai lobi saranno la scelta perfetta. I bracciali invece sono assolutamente da evitare, sia su un abito smanicato che su un abito con le maniche. Le braccia della sposa devono essere toltalmente libere da orpelli inutili.

Avete scelto un abito decorato con perline e lustrini? Non indossate nessun gioiello!

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