Femoji, le emoji femministe di Makers

femoji

Di recente la Apple ha inserito le nuove emoji aggiornate ai tempi moderni con le rappresentazioni delle diverse etnie e le famiglie con coppie dello stesso sesso. Una mossa che è stata molto chiacchierata, ma quasi sempre in positivo per la scelta di eliminare ogni discriminazione anche dalle emoticon sui telefoni cellulari. Oggi scopriamo una provocazione lanciata da Makers: una collezione di emoji al femminile, anzi più precisamente femministe e definite femoji.

La collezione di emoji femminili di Apple infatti è rimasta limitata a pochissime emoticon, che gli ideatori delle nuove femoji considerano svilenti per le donne. Si tratta infatti di spose, principesse, ballerine, ragazze che si tagliano i capelli o che indossano un costume da coniglietta. Le emoticon maschili disponibili sullo smartphone invece sono molte di più e rappresentano un universo molto più variegato: ci sono poliziotti, operai, personaggi che praticano sport.

Le femoji di Makers rappresentano l’alternativa femminista alle emoticon donna esistenti, spiegano dal team che ha messo a punto il progetto provocatorio per invitare la Apple ad un prossimo aggiornamento più inclusivo.

Tra i personaggi raffigurati ci sono Lena Dunham, considerata la voce delle trentenni di oggi, ma anche la trasgressiva Taylor Swift, Oprah Winfrey e Beyoncé in rappresentanza delle donne dalla pelle scura, il giudice della corte suprema americana Ruth Bader Ginsberg che si è occupata per tutta la sua carriera di diritti delle donne e parità dei sessi. E ancora Ellen DeGeneres, il primo capo della polizia donna in Florida Val Demings, l’astronauta afro-americana Mae Jemison.

Le reazioni della Rete sono come sempre disparate e vanno da grandi consensi e applausi per questa provocazione fino alla condanna decisa da parte di chi ritiene che le femoji siano una presa in giro dei veri valori del femminismo e della lotta per la parità.

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