Expo 2015, al padiglione Israele la farina veste Prada

Il Padiglione Israele a Expo 2015 ospita una mostra di prodotti impossibili realizzati dal designer Peddy Mergui. Questa esposizione si pone come proposito finale quello di riflettere riguardo food, marketing e design, dall’iMilk alla farina che veste Prada.

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Come apparirebbe ai nostri occhi il latte se fosse confezionato da Apple? E cosa vedremmo nei supermercati se Prada vendesse farina? Il designer Peddy Mergui ha voluto esplorare il confine tra design ed etica, esaminando soprattutto il ruolo effettivo del designer: dare forma a un’idea o servire interessi economici? Mergui esagera l’estetica e i valori che influenzano i trend di consumo e il consumatore finale, manipolando la relazione tra un oggetto e un ideale. Il designer ha così commentato:

Che cosa compriamo effettivamente quando siamo disposti a pagare un sovrapprezzo per un BRAND di farina o di sale da cucina? Consideriamo il valore aggiunto in base al packaging o alla qualità del prodotto contenuto?

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Dall’8 al 26 giugno, presso il Padiglione Israele, l’artista presenta la mostra Wheat is Wheat is Wheat che fa riflettere sul ruolo del marketing tra food e design. Il designer Peddy Mergui ha creato dei packaging di prodotti alimentari di tutti i giorni e li ha riadattati all’estetica di noti brandi di lusso: dai limoni di Nike alle uova firmate Versace ma anche lo yogurt Tiffany e le confezioni di pasta Ferrari con tanto di cavallino rampante. Peddy Mergui fondatore dello studio Talking Brands è un designer israeliano e professore all’Holon Institute of Technology, con oltre 20 anni di esperienza in design branding e con all’attiva centinaia di campagne di successo.

 

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