Expo 2015: premio design al Padiglione Israele

premio design al Padiglione Israele

Israele è stato premiato a Expo 2015 con la Menzione d’Onore assegnata dalla rivista Exhibitor per la categoria del Miglior Design Esterno. La giuria che ha assegnato il premio design al Padiglione Israele ha definito la struttura del padiglione “spettacolare.”

Se ne sono sottolineati sia il concept che la realizzazione, in perfetta aderenza con i temi di sostenibilità propugnati dall’Esposizione Universale di quest’anno. Dal Padiglione Israele hanno commentato l’assegnazione del riconoscimento con queste parole:

“Siamo orgogliosi e felici di accettare questo premio che è stato ritirato dal direttore del Padiglione, Josh Bendit, onorato di ricevere questo premio.”

Com’è ormai noto per essere stato il più fotografato tra le costruzioni dei paesi partecipanti, il Padiglione Israele presenta su gran parte della sua superficie esterna il campo verticale. È un’idea che ha riscosso grande successo ed è già stata persino rivisitata in chiave fai da te per offrire a tutti la possibilità coltivare la terra in ogni casa, su ogni terrazzo.

Il campo verticale di Expo 2015 è costutito da diversi moduli, ciascuno dei quali irrigato a goccia attraverso un sistema computerizzato che annaffia ciascuna coltura secondo le esigenze specifiche delle piante che vi sono state seminate. Sulla parete coltivata a Expo 2015 si possono veder crescere riso, mais e frumento, alla base delle risorse alimentari vegetali del mondo.

Fields of Tomorrow, letteralmente i campi di domani, è il nome dato a questa stupefacente struttura dall’impatto visivo sorprendente. Raccontano un’idea futuristica dell’agricoltura che si gioverà delle nuove tecnologie per rendere coltivabili anche aree che non lo sono, come le zone rocciose o desertiche con cui Israele ha dovuto fare i conti, mettendo a frutto un know-how acquisito nel tempo e poi condividendolo con il mondo.

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