La depilazione non deve essere un obbligo per le donne

Si chiama “Hairy legs club” ed è un gruppo di ragazze che hanno deciso di combattere lo stereotipo della donna sempre in tiro, curata in ogni dettaglio, depilata senza nemmeno un benché minimo margine d’errore. Tutte d’accordo, insomma, con il vecchio adagio “la donna barbuta, sempre piaciuta” anche se poi, invece della barba, qui si parla di peluria delle gambe, dell’inguine e delle ascelle.

Non è soltanto una protesta verbale e infatti il club, che ha anche un blog, posta le foto delle gambe delle ragazze non depilate. L’idea di base è condivisibile ed è quella di sfidare le convenzioni sociali: non è detto che una donna debba essere quella che gli altri si aspettano che sia. Un modo per rivendicare anche la proprietà assoluta del proprio corpo, peli compresi.

Secondo l’Hairy legs club non è detto che le donne non siano attraenti anche se non depilate. Molte ragazze si sentono affascinanti e provano a convincere il grande pubblico della stessa cosa. Ha iniziato la battaglia una blogger spagnola, Paloma Goñi. La ragazza, che abita a Malaga, ha deciso di avviare una campagna contro la depilazione femminile quindi ha postato su diversi social network le foto in cui mostra sia le gambe, sia le ascelle non depilate.

Paloma vede la depilazione come una tortura alla quale è stata sottoposta fin da quando era adolescente, sempre per assecondare una serie di convenzioni sociali. In verità, come spiega la blogger, essere donne non vuol dire essere obbligate a depilarsi. Si chiede anche se una donna, potendo scegliere, si depilerebbe sempre.

Questa è quindi la stessa domanda che poniamo alle lettrici: se poteste scegliere veramente cosa fare del vostro corpo, al di là delle convenzioni sociali, scegliereste comunque di depilarvi?