Come sistemare il vino in casa o in cantina

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Il vino non manca mai sulle tavole degli italiani. Si tratta di un principio basilare dell’alimentazione tricolore. Coloro che possiedono vigneti e producono vino sono tantissimi e nella maggior parte dei casi sono dei veri appassionati. Ma una volta prodotto, questo vino, come bisogna sistemarla in casa o in cantina?

La cantina è il luogo ideale per la sistemazione del vino visto che in genere si tratta di un posto scarsamente illuminato e tenuto a temperatura fresca e costante. Queste caratteristiche sono essenziali per la definizione di una location adatta al vino. Se le bottiglie saranno conservate nel modo migliore, il vino che esse contengono sarà più buono da gustare.

Gli scaffali

Se usate degli scaffali per riporre le bottiglie di vino fate in modo che siano leggermente distanti dai muri e che siano in legno. In questo modo evitate che le bottiglie siano scosse dalle vibrazioni, cui ad esempio il metallo è più sensibile.

La temperatura

La struttura in legno e la distanza dal muro sono ideali anche per il mantenimento della temperatura corretta per le bottiglie. Anche se non avete una cantina fate in modo di posizionare i vini nel posto più fresco e meno umido della casa, quello in cui è possibile che la temperatura non salga sopra i 15 gradi e quello dove il tasso di umidità non è mai superiore al 60/70 per cento.

La posizione delle bottiglie

Le bottiglie devono essere risposte coricate in modo che il tappo di sughero sia sempre inumidito dal vino. Se così non fosse, il tappo rinsecchirebbe e verrebbe compromessa l’integrità del prodotto. Riguardo l’organizzazione delle bottiglie, il suggerimento è di dividerle secondo due variabili: la provenienza geografica e l’invecchiamento.

Photo Credits | Silberkorn / Shutterstock.com

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