Come sistemare i mobili in cucina – II

Ripensare gli spazi di una cucina significa fare in modo che l’organizzazione finale risponda a criteri di efficienza, di sicurezza e di armonia. Mobili ed elettrodomestici devono essere disposti secondo un principio di frequenza nelle attività, in modo tale che a qualsiasi persona tutto risulti a portata di mano. Un modello di cucina che meglio interpreta questi principi ispiratori è la cucina ad U, quella disposta su tre pareti. 

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Anche in questo tipo di cucina, tuttavia, come nelle cucine con disposizione ad L o a G, è necessario dedicare una certa attenzione alla scelta e alla sistemazione degli elettrodomestici principali, tra cui il frigo, il forno e il piano cottura. Ecco alcuni consigli e alcuni suggerimenti.

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Come scegliere i mobili e gli elettrodomestici per la cucina

I mobili per la cucina devono essere funzionali e spaziosi, meglio se scorrevoli, possono estendersi sia in verticale che in orizzontale al fine di accogliere l’intera batteria di pentole della cucina. Per far durare una cucina più a lungo ricordare di pulire spesso anche mobili e pensili,e non solo i piani da lavoro.

Una cosa da ricordare è che oggi i mobili da cucina hanno delle misure abbastanza standard, che vanno da un minimo di 45 cm ad un massimo di 90 cm, cosa che faciliterà quindi la vostra scelta.

Per la scelta di frigorifero, congelatore e lavastoviglie, si potrà fare una scelta in base alle proprie abitudini e al proprio stile di vita, tenendo d’occhio soprattutto capienza, efficienza e consumi.

Frigorifero, lavandino e piano cottura andrebbero disposti su tre pareti differenti, con il forno ad altezza standard – cioè in alto – e il congelatore posizionato al di sotto del reparto frigo.

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