Come sistemare i mobili in cucina – I

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Immaginate la vostra cucina completamente vuota. Come la ripensereste con il senno del poi se doveste arredare, di sana pianta, una nuova casa? Oppure, come sarebbe meglio arredare la cucina della casa nuova in cui tra poco vi trasferirete? La cucina è un ambiente di fondamentale importanza nella casa e la disposizione dei mobili e degli elettrodomestici al suo interno, compresa l’ottimizzazione degli spazi, non è cosa a cui dare poco conto. 

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Ecco quindi alcuni consigli e alcuni suggerimenti per fare della nuova cucina un ambiente sempre vivibile, accogliente, funzionale.

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L’organizzazione degli spazi in cucina

Partiamo quindi da un concetto di fondo. La disposizione dei mobili in cucina e in generale il loro stile, dovrebbero seguire dei principi di usabilità, sicurezza e armonia.

Parlando con un interior designer, un architetto specializzato nella progettazione e nell’arredamento degli interni, si scopre che in genere gli spazi in cucina vengono organizzati secondo il cosiddetto triangolo delle attività, ovvero secondo la tendenza a ridurre le distanze tra il frigorifero, il lavello e il piano cottura, che costituiscono i tre punti focali.

Sulla base di questa tendenza di fondo, le cucine possono assumere una forma ad U, una forma ad L e una forma a G.

Le cucine ad L sono forse le più comuni, disposte su due pareti, ma adatte a spazi che consentono di avere un angolo interno abbastanza ampio.

Le cucine ad U sono molto funzionali, vengono disposte su tre pareti e tutto risulta a portata di mano.

La cucina a G è invece la più impegnativa, adatta ad ambienti molto grandi, in cui lo spazio della cucina comunica con quello del salotto attraverso una penisola attrezzata.

 

Photo | Thinkstock

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