Come si lavano i denti dei bambini

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Ogni mattina e ogni sera la stessa storia: il bambino non ha voglia di lavarsi i denti. Magari perché sta guardando il suo cartone animato preferito, oppure perché sta giocando, perché non ha un rito da svolgere insieme ai genitori che interessa l’igiene orale. Ecco qualche informazione su come si lavano i denti dei bambini. 

I bambini non possono avere la consapevolezza del rischio che corrono quando non si lavano i denti. Non possono sapere com’è dolorosa una carie e quanto può essere fastidioso portarsela dietro fin dalla dentizione da latte. Ma se tutto diventasse un gioco e un rito? A scuola i bambini non fanno storie quando le maestre li invitano a lavarsi i denti dopo pranzo. Almeno così dicono le maestre. Forse perché è un momento divertente, comunitario e goliardico.

Questi elementi possono essere replicati anche nel rituale domestico, rendendo la pratica del lavaggio dei denti un momento da condividere con genitori e fratelli, un  momento in cui ci si diverte prima di andare a letto e si scherza anche sull’argomento. Si scherza un po’, perché poi i denti vanno lavati seriamente e bene.

Come deve essere lo spazzolino

Lo spazzolino è lo strumento indispensabile per il lavaggio dei denti. Quello dei bambini deve avere una testina piccola per raggiungere tutti i punti della cavità orale, deve avere un manico adatto alle mani dei più piccoli, deve avere le setole sintetiche, le punte arrotondate ed essere flessibile. Anche per chi ha le gengive arrossate o sensibili, lo spazzolino va lavato sotto l’acqua fredda perché altrimenti le setole si ammorbidiscono troppo e diventa complicato eliminare la placca.

Come si deve muovere lo spazzolino

Le tecniche di spazzolamento sono fondamentali per la rimozione della placca: devono essere disegnati dei piccoli cerchi facendo sì che le setole partano con le punte rivolte verso la gengiva. Guardandosi allo specchio è possibile controllare se si sono raggiunti tutti i punti della bocca. Una cosa da ricordare è: evitare di spazzolarsi a denti chiusi perché si rischia che la placca si sposti da un dente all’altro.

Il dentifricio

Con il dentifricio non bisogna esagerare perché usarne troppo crea un effetto di scivolamento dello spazzolino sui denti riducendo l’efficacia dello spazzolamento. Non è importante che scegliate una marca piuttosto che un’altra perché tutto dipende da come pulite i denti. È bene quindi scegliere il dentifricio con l’aroma gradevole e controllare che abbia il fluoro, importante per combattere la placca batterica.

Come si gioca con questi elementi

Dare un nome allo spazzolino, farlo parlare (lo spazzolino) della sua solitudine quando il bambino non lo usa. Trattare lo spazzolatore di denti (il bambino) come il supereroe antiplacca e anticarie. Sono tutti modi per rendere anche il lavaggio dei denti una gustosa avventura al sapore di mentolo.

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