Collagene, il nostro alleato durante la menopausa

chondrovita

Parliamo di una transizione che può durare dai 5 ai 10 anni e che può causare un forte deterioramento della qualità di vita. Perché, dai muscoli e le ossa ai vasi sanguigni, questo cambiamento ormonale può generare una robusta perdita di tono e di elasticità. Di tutto il nostro corpo, e che vediamo soprattutto nella pelle.

Infatti, lo spessore del derma scende dell’1% annuo nei primi 20 anni di menopausa, ma è nei primi 5 che la donna subisce un calo pari a circa il 30%. Soprattutto in presenza di abitudini che possono accelerare l’invecchiamento cutaneo – come il fumo, l’esposizione senza protezione ai raggi solari o l’alimentazione non equilibrata.

Al di là dei cosmetici specifici, si tratta di aiutarsi dall’interno. Con almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, frutta e verdura fresca e integratori della tenuta e dell’elasticità. Cioè, della “proteina-colla“ del nostro corpo: il collagene. Meglio ancora se associato alle vitamine, presenti in integratori come Chondrovita:

  • A – che mantiene il collagene e contribuisce alla riparazione delle cellule danneggiate;
  • C – che aiuta gli aminoacidi a convertirsi in collagene;
  • E – che protegge il collagene e mantiene l’elasticità della pelle.

Dalle rughe all’osteoporosi, come funziona 

Oltre a migliorare la qualità della pelle e dei denti, dei capelli e delle unghie, il collagene si usa principalmente per lesioni o danni (anche da attività sportiva), artrite reumatoide, osteoartrite, fragilità ossea e sì: osteoporosi. La malattia ossea che nel nostro Paese colpisce circa 5 milioni di persone, delle quali l’80% donne in post-menopausa

Il collagene rappresenta un terzo di tutte le nostre proteine, ed è la struttura-portante di ossa, cartilagini, tendini e tessuti connettivi. Responsabile della nostra forza e flessibilità, riduce il rischio di lesioni e fratture – e basta pensare a quella del femore, che vede soltanto un terzo delle persone riuscire a tornare alla mobilità precedente.

Dopo i 25 di anni di età, la produzione spontanea di collagene nel nostro corpo comincia a rallentare. E, come dicevamo, alcuni fattori – come il fumo, l’eccesso di zuccheri raffinati nella dieta o la troppa esposizione al Sole – possono accelerare questo calo. 

Quale il miglior collagene idrolizzato

Essendo la molecola di collagene troppo grande per superare la “barriera” della pelle e arrivare in profondità, si usa quella idrolizzata. Divisa, cioè, con l’aiuto dell’acqua in frammenti più piccoli – chiamati peptidi – per renderla facile da digerire, assorbire e assimilare. 

Siccome parliamo di collagene proveniente da animali o pesci, il principio attivo e i peptidi di collagene idrolizzato contenuti negli integratori devono essere di altissima purezza e qualità. Soprattutto, devono garantire efficacia nella massima sicurezza.

In questo senso, uno dei più consigliati integratori certificati è il Chondrovita. Senza latticini, glutine, zuccheri, grassi e colesterolo. E che, oltre a “riparare” gli eventuali danni già presenti, stimola la produzione naturale di collagene nel nostro corpo e ci mette al riparo. Parola-chiave: prevenzione. Con sole 30 bustine per un mese – a restituirci forza e giovinezza.

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