Cani abbandonati, ecco cosa fare durante il primo soccorso

cani abbandonati

Sono oltre sessantamila i cani abbandonati o lasciati nei canili e nei rifugi italiani nel corso del 2013, con un incremento di circa il 30% rispetto agli anni precedenti, secondo quanto riportato dalla Lega Nazionale per la difesa del Cane.Tra le vittime di questo comportamento scellerato ci sono anche pesci, tartarughe, criceti e pappagalli.

Nonostante le numerose campagne pubblicitarie finalizzate a contrastare questo fenomeno e l’attenzione sempre maggiore da parte dei media, non è si è ridotta la percentuale degli abbandoni estivi.

Ma come bisogna comportarsi se troviamo un animale, per esempio un cane, abbandonato?

Il cane abbandonato, secondo quanto spiegato dalla Lega nazionale per la difesa del Cane, è spaesato e si muove in modo confuso. Bisogna avvicinarsi sempre con cautela all’animale senza spaventarlo ulteriormente, perché potrebbe avere una reazione aggressiva. Un ottimo modo per conquistare la sua fiducia è l’offerta di acqua e cibo.

La prima azione da compiere è la richiesta di intervento della Polizia Locale, che una volta giunta sul posto, verificherà le condizioni dell’animale e la presenza del microchip. Sarà compito della polizia condurre l’animale in un canile convenzionato. Trascorsi dieci giorni senza il riconoscimento di un proprietario, sarà possibile adottare la piccola vittima.

Nel caso in cui si ha di fronte un animale abbandonato e ferito, bisogna sempre richiedere l’intervento della Polizia Locale che provvederà a chiamare subito il Servizio Veterinario Asl competente territorialmente o il medico veterinario, tenuto a fornire assistenza 24 ore su 24. Se la vittima dell’abbandono richiede un soccorso “difficile” – cunicolo, albero o tetto – sarà necessario chiamare i vigili del fuoco al numero 115.

Infine, è possibile anche che la vittima sia stata abbandonata e maltrattata. In questo caso è necessario recuperare il maggior numero di prove (foto, video e testimonianze) e denunciare il maltrattamento presso una forza di Polizia.

Bisogna ricordare che l’abbandono di animali è un reato secondo l’articolo 727 del Codice Penale.

Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze.

Chi assiste a un abbandono deve denunciarlo alle autorità giudiziarie. Nel caso in cui non sia possibile risalire all’identità dei colpevoli, bisogna salvare le piccole vittime con delle semplici azioni e un po’ di buonsenso. Foto| Thinkstock

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