Pronto soccorso, mancano gli specialisti per bambini

pronto soccorso pediatrico

Manca l’assistenza ad hoc nei pronto soccorso italiani. Secondo un’indagine condotta nel nostro Paese in una struttura su 3 dello Stivale l’assistenza non è a misura di bambino. Ecco quali sono le dimensioni del problema.

Nelle strutture d’emergenza ci sono tantissime difficoltà e per le mamme la difficoltà più grande è nel reperire degli specialisti per bambini. Molto si lega alla formazione del personale medico, sembra infatti che poco più della metà del personale sia formato per il triage dei più piccoli. In più, spiega questa ricerca, nel 38% degli ospedali manca un’assistenza ad hoc.

In situazioni di emergenza non avere dalla propria parte un pediatra, mette in seria difficoltà le famiglie che non si trovano costrette a scegliere in poco tempo la struttura che più di altre ha un pronto soccorso all’avanguardia, affidando poi al caso la possibilità di “servirsi” anche di dottori formati per l’assistenza ai piccoli piccoli.

Si è occupata della ricerca la Società italiana di medicina di emergenza e urgenza pediatrica (Simeup) che, attraverso il suo gruppo di studio Obi/Pronto soccorso, ha realizzato un’indagine in 188 ospedali italiani in cui è presente un’Unità operativa complessa di Pediatria. L’analisi ha dimostrato che molto spesso l’assistenza di emergenza anche per i bambini è affidata al personale non pediatrico (il 78% dei casi).

Allo stato attuale, continua la ricerca, solo il 54% del personale è stato preparato a svolgere un triage pediatrico e poco più di un terzo delle strutture ospedaliere esaminate può fornire assistenza semi-intensiva pediatrica. Il 38% delle strutture non ha nessuna assistenza pediatrica d’emergenza perché sprovvista di una guardia pediatrica che svolge attività diretta o indiretta per il pronto soccorso.

E voi genitori, voi mamme, conoscete qual è la struttura con il pronto soccorso pediatrico più attrezzata della vostra zona?

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