Bob Geldof si sente in colpa per la morte della figlia Peaches

Peaches Geldof

Nel 2000 Paula Yates moriva per overdose di eroina e lo scorso aprile sua figlia faceva la stessa tremenda fine: Peaches Geldof aveva solo 25 anni.

Aveva una carriera brillante davanti a sé ma demoni troppo forti contro cui combattere. Per due anni e mezzo Peaches Geldof si è sottoposta a un trattamento a base di metadone per disintossicarsi e aveva ripreso a fare uso di eroina due mesi prima di morire. Bob Geldof, il padre, era a conoscenza dei suoi problemi e a mesi di distanza da quel tragico giorno, è tornato a parlarne in tv senza nascondere i suoi sensi di colpa:

Ti prendi la colpa. Sei il padre, quindi sei responsabile. Chiaramente, ti senti di aver fallito. Per qualsiasi genitore all’ascolto con un figlio morto…continui a pensarci, ancora, ancora e ancora, a tornare indietro. Ci ripensi. Cosa avresti potuto fare? Fai quanto puoi.

Bob Geldof ha ribadito il fatto che Peaches avesse provato in ogni modo a combattere la sua dipendenza, che era nata probabilmente dopo la morte della madre:

Peaches sapeva come doveva essere vissuta la vita e, Dio la benedica, ci ha provato a lungo ad arrivarci. Ma non ce l’ha fatta.

Photo Credits | Getty Images

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